Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 43619 del 17/06/2013

Penale Sent. Sez. 7 Num. 43619 Anno 2013
Presidente: FERRUA GIULIANA
Relatore: PALLA STEFANO

iffg r2152 2v
sul ricorso proposto da:
BELLOMO GIUSEPPE N. IL 02/09/1942
avverso la sentenza n. 3261/2009 CORTE APPELLO di GENOVA, del
13/07/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO PALLA;

Data Udienza: 17/06/2013

FATTO E DIRITTO

Bellomo Giuseppe ricorre avverso la sentenza 13.7.12 della Corte di appello di Genova, con la
quale, in parziale riforma di quella in data 10.6.09 del Tribunale di Savona-sezione distaccata di
Alberga, esclusa la recidiva e riconosciuta l’attenuante di cui all’art.62 n.4 c.p., è stata ridotta la

sostituita con quella della multa di € 3.420,00.
Deduce il ricorrente l’intervenuta estinzione del reato per remissione della querela.
Osserva la Corte che l’intervenuta rituale remissione della querela ad opera dell’Avv. Buongiorno
Gallegra Giancarlo, procuratore speciale del querelante Berardini Francesco, legale rappresentante
della Coop Liguria s.r.1., di cui al verbale 28.7.09 nell’ufficio della sezione di p.g. della Procura
della Repubblica presso il Tribunale di Genova, espressamente accettata dall’imputato nell’atto di
ricorso, impone l’annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per essere il reato ascritti al
Bellomo estinto ai sensi dell’art.152 c.p., con conseguente condanna del querelato al pagamento
delle spese processuali.
P.Q.M.
Annulla senza rinvio la sentenza impugnata per essere il reato estinto per remissione di querela.
Pone le spese del procedimento a carico del querelato Bellomo Giuseppe.
Roma, l 7 giugno 2013

pena, per il reato di furto tentato, a mesi tre di reclusione ed E 80,00 di multa, la pena detentiva