Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 4329 del 10/12/2014
Penale Sent. Sez. 6 Num. 4329 Anno 2015
Presidente: MILO NICOLA
Relatore: LANZA LUIGI
Data Udienza: 10/12/2014
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. GURRIERI Salvatore, già sottoposto alla misura interdittiva
della sospensione dall’esercizio di pubblici uffici o servizi per la durata
di mesi due, in quanto indagato nel procedimento penale iscritto al n.
2
211/12 R.G.N.R. della Procura Distrettuale Antimafia presso il
Tribunale di Caltanissetta e 16/12 R.G. G.I.P. del Tribunale di
Caltanissetta, ricorre, a mezzo del suo difensore, avverso l’ordinanza
modifica dell’ordinanza 5 maggio 2014 dal G.I.P., è stata sostituita la
misura cautelare degli arresti domiciliari con quella interdittiva della
sospensione dall’esercizio di pubblici uffici o servizi, per la durata di
mesi due.
2. Con un primo e secondo motivo di impugnazione viene
dedotta
inosservanza ed erronea applicazione della legge, nonché
vizio di motivazione sotto il profilo della ritenuta sussistenza dei gravi
indizi di colpevolezza del delitto di cui all’art. 319 cod. pen., in
relazione all’assunta misura interdittiva.
3. Rileva la Corte che per la misura applicata è decorso il
termine, fissato nella durata di mesi due: circostanza questa che rende
inammissibile l’impugnazione per sopravvenuta carenza di interesse.
P.Q.M.
dichiara inammissibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.
Così deciso in Roma il giorno 10 dicembre 2014
consiglierp estensore
del Tribunale di Caltanissetta 27 maggio 2014 con la quale, in parziale