Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 4271 del 22/10/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 4271 Anno 2014
Presidente: PETTI CIRO
Relatore: MACCHIA ALBERTO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
CADAU ADELINA N. IL 28/12/1965
avverso la sentenza n. 1073/2009 CORTE APPELLO SEZ.DIST. di
TARANTO, del 26/01/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;
Data Udienza: 22/10/2013
Con sentenza del 26 gennaio 2012, la Corte di appello di Lecce, Sezione
distaccata di Taranto, ha confermato la sentenza pronunciata il 19 novembre 2011 dal
Tribunale di Taranto con la quale CADAU Adelina era stata condannata alla pena di
mesi sei di reclusione ed euro 300 di multa quale imputata del delitto di truffa.
Propone ricorso per cassazione personalmente l’imputata la quale lamenta
vizio di motivazione in riferimento alla ritenuta responsabilità penale ed al mancato
riconoscimento delle attenuanti generiche.
Il ricorso è palesemente inammissibile per totale genericità dei motivi. Le
censure, infatti, si limitano ad una prospettazione meramente assertiva di criteri di
ordine generale, senza alcuna correlazione con gli argomenti puntualmente evocati a
sostegno della decisione impugnata, la quale, al contrario, appare dotata di un corredo
motivazionale del tutto congruo ed esente da censure sul piano della coerenza logico
argomentativa.
Alla declaratoria di inammissibilità del ricorso segue la condanna della
ricorrente al pagamento delle spese processuali ed al versamento alla Cassa delle
ammende di una somma che si stima equo determinare in euro 1.000,00 alla luce dei
principi affermati dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 186 del 2000.
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna la ricorrente al pagamento delle spese
processuali e della somma di euro mille in favore della Cassa delle ammende.
Così deciso in Roma, il 22 ottobre 2013
Il Consiglier
tensore
Il Pr
ente
OSSERVA