Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 42650 del 07/07/2014

Penale Ord. Sez. 7 Num. 42650 Anno 2014
Presidente: MARASCA GENNARO
Relatore: SABEONE GERARDO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
D’AMBROGIO CLAUDIO N. IL 13/03/1967 parte offesa nel
procedimento
c/
SCAGNOLI RENATO N. IL 28/07/1949
avverso il decreto n. 4073/2011 GIP TRIBUNALE di VELLETRI, del
21/06/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE ;

Data Udienza: 07/07/2014

RITENUTO IN FATTO
1. Con la ordinanza 21 giugno 2012 il GIP presso il Tribunale di Velletri ha
disposto l’archiviazione del procedimento penale per i delitto di cui agli articoli
614, 635 e 612 cod.pen..
2. Avverso tale ordinanza ha proposto ricorso la parte offesa D’Ambrogio

una motivazione illogica in merito alla disposta archiviazione.
CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il ricorso è inammissibile.
2.

In diritto, l’articolo 409, comma 6 cod.proc.pen. prevede che

l’ordinanza di archiviazione sia ricorribile per cassazione solo nei casi di nullità di
cui all’articolo 127, comma 5, tutte ipotesi relative alla violazione delle norme
concernenti la citazione e l’intervento delle parti in camera di consiglio.
La giurisprudenza di questa Corte ha, poi, chiarito come esulino dalla
possibilità di assoggettare al ricorso tutte le questioni attinenti al merito ovvero
alla congruenza della motivazione (v. Cass. Sez. IV 8 aprile 2008 n. 22297).
Nella specie, questa volta in fatto, il ricorrente non propone questioni
attinenti al contraddittorio bensì al merito e cioè all’ammissione di una
testimonianza.
3. Il ricorso va, in definitiva, dichiarato inammissibile e il ricorrente
condannata al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma
di denaro in favore della Cassa delle Ammende.
P.T.M.
La Corte, dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al
pagamento delle spese processuali e della somma di euro 1.000,00 in favore
della Cassa delle Ammende.

Così deciso in Roma, il 7 luglio 2014.

Claudio, a mezzo del proprio procuratore, evidenziando una violazione di legge e