Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 41098 del 30/09/2015


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 41098 Anno 2015
Presidente: DI TOMASSI MARIASTEFANIA
Relatore: BONI MONICA

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
MAGNANI FABIO N. IL 04/09/1977
avverso l’ordinanza n. 251/2014 TRIBUNALE di VELLETRI, del
30/10/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;

Data Udienza: 30/09/2015

Ritenuto in fatto

30

1.Con ordinanza resa in data Ti

(

ottobre 2014 il Tribunale di Velletri,

deliberando in funzione di giudice dell’esecuzione, rigettava per carenza dei
presupposti applicativi l’istanza proposta da Fabio Magnani, volta ad ottenere
l’unificazione per continuazione dei reati giudicati con le sentenze di condanna
indicate nell’istanza.
2. Avverso l’indicato provvedimento, ha proposto ricorso per cassazione

Considerato in diritto

Il ricorrente, dopo avere formulato la dichiarazione d’impugnazione, inoltrata a
mezzo della direzione dell’istituto penitenziario ove è ristretto, con la quale ha
riservato la presentazione dei relativi motivi ad un momento successivo ad opera
del proprio difensore, non ha poi fatto pervenire detti motivi; pertanto, la
riscontrata carenza determina, ai sensi dell’art. 591 cod. proc. pen.,
l’inammissibilità del ricorso, cui segue la sua condanna al pagamento delle spese
processuali e, in ragione dei profili di colpa insiti nella proposizione di impugnazione
di tale tenore, della somma che si stima equo determinare in euro 500,00 in favore
della Cassa delle Ammende.

P. Q. M.

Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di euro 500,00 alla Cassa delle Ammende.
Così deciso in Roma, il 30 settembre 2015.

l’interessato personalmente, chiedendone l’annullamento.

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