Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 40565 del 26/09/2014


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 40565 Anno 2015
Presidente: TERESI ALFREDO
Relatore: GRILLO RENATO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
TUFO CARMINE N. IL 20/04/1960
avverso la sentenza n. 953/2012 TRIBUNALE di BENEVENTO, del
11/02/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RENATO GRILLO;

Data Udienza: 26/09/2014

Ritenuto:
– che con la sentenza in epigrafe segnata, resa a seguito di rito abbreviato,
il Tribunale di Benevento ha dichiarato Carmine Tufo responsabile di
diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, disciplinata dal d.Lvo
81/08, condannando il prevenuto alla pena di euro 2.000,00 di ammenda;

qualificato ex art. 568 co. 5 cod.proc.pen. come ricorso per cassazione;
– che la stessa difesa ha inoltrato in atti memoria, specificando,
ulteriormente, le ragioni poste a sostegno dei motivi di annullamento;
– che l’atto di gravame genetico è stato sottoscritto esclusivamente dal
difensore di fiducia del prevenuto, avv. Lucia Catalano, il quale all’epoca
del deposito del predetto atto di impugnazione ( 7/5/2013 ) non era
abilitata ad esercitare il patrocinio innanzi le Giurisdizioni Superiori,
abilitazione conseguita a seguito della iscrizione nel relativo Albo Speciale
in data 20/6/2014;
– che, pertanto, il ricorso va dichiarato inammissibile ex art. 613 co. 1
cod.proc.pen., con le conseguenze di legge;
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento
delle spese processuali e al versamento in favore della Cassa delle
Ammende della somma di euro 1.000,00.
Così deciso in Roma l 26/9/2014.

– che avverso detta decisione la difesa del Tufo ha interposto appello,

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