Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 40539 del 26/09/2014
Penale Ord. Sez. 7 Num. 40539 Anno 2015
Presidente: TERESI ALFREDO
Relatore: GRILLO RENATO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
NDIAYE NDONGO N. IL 20/08/1975
avverso la sentenza n. 2879/2012 CORTE APPELLO di PALERMO,
del 06/11/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RENATO GRILLO;
Data Udienza: 26/09/2014
Ritenuto:
-che con la sentenza in epigrafe segnata la Corte di Appello di Palermo, in
parziale riforma del decisum di prime cure, con il quale Ndongo Ndiaye
era stato riconosciuto responsabile dei reati di cui agli artt. 171 ter lett. c),
L: 633/41, 648 cod.pen., 474 cod.pen., ha ritenuto assorbito quest’ultimo
reclusione ed euro 350,00 di multa, con conferma nel resto;
-che il prevenuto, personalmente, ha proposto ricorso per cassazione,
eccependo vizio di motivazione in punto di affermazione di responsabilità
per gli illeciti rubricati;
-che il vaglio di legittimità, a cui è stata sottoposta l’impugnata pronuncia,
consente di rilevare la logicità e la correttezza della argomentazione
motivazionale, adottata dal decidente, in relazione alla ritenuta
sussistenza dei reati contestati e alla ascrivibilità di essi in capo
all’imputato;
-che le censure sollevate con il motivo di annullamento non possono
trovare ingresso perchè sorrette da deduzioni fattuali, tendenti ad una
rilettura degli elementi costituenti la piattaforma probatoria, sui quali al
giudice di legittimità è precluso procedere a nuovo esame estimativo;
-che il ricorso va dichiarato inammissibile con le conseguenze di legge;
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento
della spese processuali e al versamento in favore della Cassa delle
Ammende della somma di euro 1.000,00.
Così deciso in Roma il 26/9/2014.
delitto in quello di ricettazione e ridotto la pena a mesi 5, giorni 15 di