Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 40538 del 26/09/2014


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 40538 Anno 2015
Presidente: TERESI ALFREDO
Relatore: GRILLO RENATO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
DIAGNE DOUDOU N. IL 01/02/1985
avverso la sentenza n. 7/2009 CORTE APPELLO di MESSINA, del
19/04/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RENATO GRILLO;

Data Udienza: 26/09/2014

Ritenuto:
-che con la sentenza in epigrafe segnata la Corte di Appello di Messina ha
confermato il decisum di prime cure, con il quale Doudou Diagne era
stato riconosciuto responsabile dei reati di cui agli artt. 171 ter co. 2 L.
633/41, per avere detenuto e posto in commercio n. 479 supporti
d’autore, e 648, 61 n. 2 cod.pen., per avere acquistato o comunque
ricevuto i predetti supporti di illecita provenienza; con condanna
dell’imputato alla pena ritenuta di giustizia;
-che la difesa del prevenuto ha proposto ricorso per cassazione,
eccependo la erronea applicazione dell’art. 171 ter L. 633/41 e
l’ingiustificato riconoscimento dell’aggravante del numero dei predetti
supporti;
-che il vaglio di legittimità, a cui è stata sottoposta l’impugnata pronuncia,
corvsente di rilevare la logicità e la correttezza della argomentazione
motivazionale, adottata dal decidente, in ordine alla ritenuta
concretizzazione dei reati in contestazione e alla ascrivibilità di essi in
capo al prevenuto;
-che, come a giusta ragione evidenziato dalla Corte distrettuale,
contrariamente a quanto sostenuto in tesi difensiva, la sentenza della
Corte di Giustizia Europea, resa il 7/11/2008, in processo Swhibbert, non
produce effetti nei confronti delle violazioni sostanziali del diritto
d’autore, in particolare di quelle sanzionate all’art. 171 ter lett. c) e 171
ter co. 2 L. 633/41;
– che il giudice di merito ha esaustivamente giustificato il diniego di
esclusione dell’aggravante contestata in relazione al numero dei supporti,
rinvenuti nella disponibilità del prevenuto, perchè ben superiore al
numero di 50;
-che il ricorso va dichiarato inammissibile con le conseguenze di legge;

iL

magnetici contenenti illecite riproduzioni di opere tutelate dal diritto

P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento
delle spese processuali e al versamento di euro 1.000,00 in favore della
Cassa delle Ammende.

Così deciso in Roma il 26/9/2014.

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