Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 3985 del 16/12/2014
Penale Sent. Sez. 7 Num. 3985 Anno 2015
Presidente: FIANDANESE FRANCO
Relatore: PELLEGRINO ANDREA
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sul ricorso proposto da:
GRASSI GENNARO N. IL 28/08/1945
avverso la sentenza n. 1693/2009 CORTE APPELLO di NAPOLI, del
10/04/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANDREA
PELLEGRINO;
Data Udienza: 16/12/2014
osserva
2. Propone ricorso per cassazione l’imputato, tramite difensore, lamentando,
quale formale motivo unico, l’erronea applicazione della norma penale per
travisamento della prova. In particolare, assume il ricorrente l’errata
valutazione dei giudici di merito che avevano ritenuto la sussistenza del reato
di ricettazione per il solo fatto che il Grassi non fu in grado di esibire la
documentazione di acquisto della merce, dal momento che quest’ultima poteva
essere stata contraffatta dallo stesso Grassi senza averla ricevuta a acquistata
da terzi in tale stato.
3. Il ricorso è inammissibile per sopravvenuta morte dell’imputato intervenuta,
come da certificazione in atti, in data 27.10.2013.
4. Ne consegue l’annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per
morte dell’imputato
P.Q.M.
Annulla senza rinvio la sentenza impugnata perché il reato è estinto per morte
dell’imputato.
Così deciso in Roma il 16 dicembre 2014
Il Consigliere estensore
Il Presidente
1. Con la sentenza impugnata, la Corte d’appello di Napoli, quarta sezione
penale, in riforma della sentenza di primo grado, dichiarava non doversi
procedere nei confronti di Grassi Gennaro in relazione al reato di cui all’art.
474 cod. pen. per essere lo stesso estinto per intervenuta prescrizione e
rideterminava la pena in relazione al reato di cui all’art. 648 cod. pen. nella
misura di mesi quattro di reclusione ed euro 200,00 di multa.