Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 39769 del 19/05/2015
Penale Sent. Sez. 4 Num. 39769 Anno 2015
Presidente: SIRENA PIETRO ANTONIO
Relatore: IZZO FAUSTO
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PGPM
nei confronti di:
A.A.
avverso la sentenza n. 3947/2013 GIP TRIBUNALE di VENEZIA, del
21/11/2014
visti gli atti, la sentenza e il ricorso
udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/05/2015 la relazione fatta dal
Consigliere Dott. FAUSTO IZZO
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott.
che ha concluso per
Udito, per la parte civile
Udit i difensor Avv,
Data Udienza: 19/05/2015
RITENUTO in FATTO
1. Con sentenza del 21\11\2014 il G.i.p. del Tribunale di Venezia, in sede di rito abbreviato,
assolveva A.A. dalle contravvenzioni di cui agli artt. 186, lett. c) e 187 C.d.S. (acc.
in Eraclea il 31\12\2012).
2. Avverso la sentenza ha proposto ricorso per cassazione il Procuratore Generale presso la
Corte di Appello di Venezia, lamentando la violazione di legge in quanto il G.i.p aveva ritenuto
tempestiva l’eccezione del mancato avviso dell’assistenza difensiva da parte della P.G., benchè
formulata solo con l’opposizione a decreto penale e, quindi, non immediatamente.
3. Il ricorso è inammissibile, ex articolo 591, comma 1, lettera d), c.p.p., in quanto il P.G.,
prendendo atto della intervenuta sentenza delle SS.UU. n. 5396 del 05/02/2015 (che ha
statuito che l’eccezione può essere tempestivamente dedotta fino al momento della
deliberazione della sentenza di primo grado), ha rinunciato all’impugnazione, con atto del
12\2\2015.
P.Q.M.
La Corte dichiara inammissibile il ricorso.
Così deciso in Roma il 19 maggio 2015
Il Consiglie e estensore
Il Presidente
CONSIDERATO in DIRITTO