Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 38126 del 15/05/2013
Penale Sent. Sez. 4 Num. 38126 Anno 2013
Presidente: BRUSCO CARLO GIUSEPPE
Relatore: IZZO FAUSTO
Data Udienza: 15/05/2013
SENTENZA
sul ricorso proposto da :
UGGERI Marco, n. a Vizzolo Predabissi il 4\3\1971
avverso la sentenza della Corte di Appello di Milano del
20\11\2012 (n. 2098\12);
udita la relazione fatta dal Consigliere dott. Fausto Izzo ;
udite le conclusioni del Procuratore Generale dr. Aldo
Policastro, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
I
RITENUTO in FATTO
2. Avverso la sentenza ha proposto ricorso per cassazione il difensore dell’imputato,
lamentando la violazione di legge, ed in particolare dell’art. 420 ter c.p.p., in quanto a
fronte di una certificazione medica attestante una patologia cardiaca gravante
sull’Uggeri, “extrasistolia”, con impedimento dal 19\11\ al 21\11\2012, il giudice di
appello avrebbe dovuto riconoscere la sussistenza del legittimo impedimento a
comparire o, quantomeno, avrebbe dovuto disporre una visita fiscale prima di
rigettare la richiesta.
CONSIDERATO in DIRITTO
3. Il ricorso è infondato e deve essere rigettato.
Perché l’impedimento dell’imputo legittimi il rinvio del dibattimento, ai sensi dell’art.
420 ter c.p.p., è necessario che sussista un’assoluta impossibilità a comparire.
Nel caso di specie, come rilevato dal giudice di merito, la difesa dell’imputato si è
limitata a produrre un certificato attestante la diagnosi e la prognosi, senza alcuna
attestazione di assoluta impossibilità.
Quanto alla mancata disposizione di una visita fiscale, essa si impone per superare il
dubbio sulla attendibilità del certificato (cfr. Cass. Sez. 4, Sentenza n. 2838 del
20/11/2008 Ud. (dep. 22/01/2009), Rv. 242492), ma non essendo stato attestata alcuna
impossibilità, non vi era alcuna necessità di espletamento della visita.
Segue, per legge, la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali.
P.Q.M.
La Corte rigetta
processuali,
il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese
Così deciso in Roma il 15 maggio 2013
Il Consigliere estensore
Il Presidente
1. Con sentenza del 3\6\2011 il Tribunale di Lodi condannava alla pena di legge
Uggeri Marco per la contravvenzione di cui all’art. 186, lett. b), C.d.S. per guida in
stato di ebbrezza di un’auto BMW 320, con tasso alcolemico rilevato di g\I 1,56 e 1,42
(in Vizzolo Predabissi il 25\5\2008).
Con sentenza del 20\11\2012 la Corte di Appello di Milano, dopo avere rigettato
un’istanza di rinvio per motivi di salute dell’imputato, confermava la condanna.