Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 36668 del 16/07/2018
Penale Ord. Sez. 7 Num. 36668 Anno 2018
Presidente: MICCOLI GRAZIA
Relatore: PISTORELLI LUCA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
GENNARO VITO nato a MAZARA DEL VALLO il 09/09/1981
avverso la sentenza del 07/06/2017 della CORTE APPELLO di PALERMO
dato avviso alle parti;
udita la relazione svolta dal Consigliere LUCA PISTORELLI;
Data Udienza: 16/07/2018
osserva
1. Con la sentenza indicata in epigrafe, la Corte di Appello di Palermo confermava la condanna
di Gennaro Vito per il delitto di furto aggravato di energia elettrica.
2. Propone ricorso per cassazione l’imputato, deducendo violazione di legge e vizi della
motivazione del provvedimento impugnato in relazione all’affermazione di responsabilità.
4. Segue, a norma dell’articolo 616 c.p.p., la condanna del ricorrente al pagamento delle spese
del procedimento ed al pagamento a favore della Cassa delle Ammende, non emergendo
ragioni di esonero, della somma di euro 2000,00 (duemila/00) a titolo di sanzione pecuniaria.
Per questi motivi
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese del
procedimento ed al pagamento a favore della Cassa delle ammende della somma di euro
2000,00 (duemila/00).
Così deciso in R
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3. Il ricorso è inammissibile, ex articoli 581, comma 1, lettera c), e 591, comma 1, lettera c),
c.p.p., perché i motivi sono privi del requisito della specificità, consistendo nella generica
esposizione della doglianza senza alcun contenuto di effettiva critica alla giustificazione della
decisione impugnata, con la cui motivazione il ricorrente non si è sostanzialmente confrontato.