Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 3626 del 28/11/2014


Clicca qui per richiedere la rimozione dei dati personali dalla sentenza

Penale Ord. Sez. 7 Num. 3626 Anno 2015
Presidente: FIALE ALDO
Relatore: GAZZARA SANTI

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
ARGENTIERI ANTONIO N. IL 18/06/1948
LIGORIO ANTONIO N. IL 04/10/1972
VECCARI GIUSEPPE N. IL 13/08/1956
avverso la sentenza n. 864/2011 TRIBUNALE di BRINDISI, del
17/07/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;

Data Udienza: 28/11/2014

Ritenuto:
-che con la sentenza in epigrafe segnata il Tribunale di Brindisi ha
dichiarato Antonio Argentieri, Antonio Ligorio e Giuseppe Veccari
responsabili del reato di cui agli artt. 110, 81 cod.pen. e 256, co. 1, d.Lvo
152/06, per avere gestito illecitamente ingenti quantità di rifiuti speciali
euro 5.000,00 di ammenda, il Ligorio e il Veccari alla pena di euro
3.000,100 di ammenda ciascuno;
-che gli imputati hanno proposto, a mezzo dei loro rispettivi difensori,
autonomi atti di appello, qualificati, ex art. 568, c. 5, cod.proc.pen., ricorsi
per cassazione, eccependo il vizio di motivazione e la insussistenza di
prove in ordine alla affermazione di responsabilità per il reato di cui alla
rubrica;
-che il vaglio di legittimità, a cui è stata sottoposta la impugnata
pronuncia, consente di rilevare la logicità e la correttezza della
argomentazione motivazionale, adottata dal decidente, in relazione alla
ritenuta concretizzazione dell’illecito contravvenzionale in contestazione
e alla ascrivibilità di esso in capo ai prevenuti;
-che le censure mosse non possono trovare ingresso, in quanto sorrette
da deduzioni fattuali e generiche, non sottoponibili al controllo di
legittimità;
-che i ricorsi vanno dichiarati inammissibili con le conseguenze di legge;
P. Q. M.
Dichiara inammissibili i ricorsi e condanna ciascun ricorrente al
pagamento delle spese processuali e al versamento in favore della Cassa
delle Ammende della somma di euro 1.000,00.

non pericolosi da demolizione; e ha condannato l’Argentieri alla pena di

Sostieni LaLeggepertutti.it

La pandemia ha colpito duramente anche il settore giornalistico. La pubblicità, di cui si nutre l’informazione online, è in forte calo, con perdite di oltre il 70%. Ma, a differenza degli altri comparti, i giornali online non ricevuto alcun sostegno da parte dello Stato. Per salvare l'informazione libera e gratuita, ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di mantenere in vita il nostro giornale. Questo ci permetterà di esistere anche dopo la pandemia, per offrirti un servizio sempre aggiornato e professionale. Diventa sostenitore clicca qui

LEGGI ANCHE



NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA