Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 36012 del 18/07/2014

Penale Sent. Sez. 4 Num. 36012 Anno 2014
Presidente: ZECCA GAETANINO
Relatore: BIANCHI LUISA

SENTENZA

sul ricorso proposto da:
MATARAZZO ITALO N. IL 19/04/1986
avverso l’ordinanza n. 461/2014 TRIB. LIBERTA’ di NAPOLI, del
05/02/2014
sentita la relazione fatta dal ConsigU re Dott. LUISA BIANCHI;
)4te/sentite le conclusioni del PG o t.
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Uditi difensor Avv.;

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Data Udienza: 18/07/2014

15834/2014
RITENUTO IN FATTO

2. Avverso questa ordinanza ha presentato ricorso per cassazione il difensore
dell’indagato che lamenta la mancanza di motivazione in ordine alla
questione, che era stata sollevata con apposita memoria, della possibilità di
configurare l’ ipotesi prevista dal quinto comma dell’art. 73, allora attenuante
ad effetto speciale ed oggi titolo autonomo di reato a seguito del d.l. n.146 del
2014 convertito in I.n.10 del 20114.
CONSIDERATO IN DIRITTO

1.11 ricorso è fondato.La difesa dell’imputato ha allegato al presente ricorso
copia della memoria difensiva che era stata presentata al tribunale del
riesame con la quale si evidenziava che la condotta ascritta al Matarazzo
consisteva nell’acquisto, asseritannente per uso personale, o nella cessione di
piccole quantità di sostanze stupefacenti asseritamente di tipo hashish e che
tali fatti potevano rientrare nell’ipotesi di minore gravità delineata dal 5
comma dell’art. 73 dpr 309/90, sollecitando sul punto la valutazione del
Tribunale anche in relazione alla possibilità che l’imputato potesse beneficiare
della sospensione condizionale della pena.
Su tale questione, evidentemente rilevante ai fini della conferma della misura
custodiale, nulla si dice nella ordinanza impugnata che, per la verità,
nemmeno consente di individuare con precisione le condotte che si addebitano
al Matarazzo.
Si impone dunque l’annullamento dell’ordinanza con rinvio al Tribunale di
Napoli per nuova valutazione sul punto.

P.Q.M.
Annulla l’ordinanza impugnata con rinvio al Tribunale di Napoli per nuovo
esame.
Così deciso in Roma, il 18 luglio 2014.

1. Con ordinanza del 5 febbraio 2014 il tribunale di Napoli ha sostituito la
misura cautelare della custodia cautelare in carcere con quella degli arresti
domiciliari nei confronti di Matarazzo Italo, indagato per la detenzione e la
cessione di sostanze stupefacenti.