Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 35837 del 25/06/2014
Penale Ord. Sez. 7 Num. 35837 Anno 2014
Presidente: DI VIRGINIO ADOLFO
Relatore: GARRIBBA TITO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
MEZZI ORESTE N. IL 03/07/1958
avverso la sentenza n. 1182/2009 CORTE APPELLO SEZ.DIST. di
TARANTO, del 11/02/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. TITO GARRIBBA;
Data Udienza: 25/06/2014
MOTIVI DELLA DECISIONE
§1.
MEZZI Oreste ricorre contro la sentenza d’appello specificata in
epigrafe, che confermava la di lui condanna per i reati previsti dagli artt. 337 e 496
cod. pen., e denuncia che le risultanze processuali non sarebbero state adeguatamente valutate ai fini dell’affermazione di colpevolezza e della determinazione della pena.
Il motivo di ricorso è generico – e, quindi, inidoneo ad . attivare il
sindacato di legittimità – perché, lungi dal confrontarsi con l’articolato apparato argo-
mentativo della sentenza impugnata che si diffonde nell’illustrazione degli elementi di
prova a carico che conclamano la colpevolezza dell’imputato «, si limita all’apodittica e
generica censura che la motivazione sarebbe ‘insufficiente’, senza però specificarne le
ragioni.
Il ricorso deve dunque essere dichiarato inammissibile ai sensi degli artt.
581, comma 1, lett. c), e 591, comma 1, lett c), cod.proc.pen. Ne consegue la condanna della ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma, ritenuta
congrua, di euro mille alla cassa delle ammende.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e al versamento della somma di euro mille in favore della Cassa del-
le ammende.
Così deciso il 25 giugno 2014.
§2.