Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 35829 del 25/06/2014
Penale Ord. Sez. 7 Num. 35829 Anno 2014
Presidente: DI VIRGINIO ADOLFO
Relatore: GARRIBBA TITO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
LAZAJ LENEZ N. IL 28/05/1977
avverso la sentenza n. 18120/2013 TRIBUNALE di ROMA, del
25/10/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. TITO GARRIBBA;
Data Udienza: 25/06/2014
MOTIVI DELLA DECISIONE•
§1.
LAZA] Lenez ricorre contro la sentenza di patteggiamento specifi-
cata in epigrafe, che su richiesta delle parti gli applicava la pena di mesi sette di reclusione per il reato previsto dall’art. 337 cod. pen., e lamenta la mancata concessione
delle attenuanti generiche e l’eccessività della pena.
Il ricorso è manifestamente infondato, perché il giudice a quo,
con motivazione sommaria, giustificata dalla particolare natura della decisione resa all’esito di giudizio speciale, ha specificato che la pena indicata dalle parti è congrua rispetto al disvalore dei fatti contestati. Si rammenta, inoltre, che, nel procedimento di
applicazione della pena su richiesta delle parti, il giudice non può, in difformità dall’accordo raggiunto, applicare una pena diversa, alterando il contenuto del negozio processuale liberamente voluto, ma deve soltanto verificarne, con una delibazione sommaria conforme alla natura speciale del giudizio prescelto, la legittimità. Il che nella
fattispecie è per l’appunto avvenuto.
Il ricorso deve dunque essere dichiarato inammissibile ai sensi dell’art. 606,
comma 3, cod.proc.pen. Ne consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma, ritenuta congrua, di euro millecinquecento alla cassa
delle ammende.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e al versamento della somma di euro milledinquecento a favore della
Cassa delle ammende.
Così deciso il 25 giugno 2014.
§2.