Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 35741 del 19/05/2015


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Penale Sent. Sez. 5 Num. 35741 Anno 2015
Presidente: LAPALORCIA GRAZIA
Relatore: FUMO MAURIZIO

SENTENZA

sul ricorso proposto da:
MELI PIETRO N. IL 03/03/1983
avverso l’ordinanza n. 1916/2013 GIUDICE UDIENZA
PRELIMINARE di CALTANISSETTA, del 03/05/2014
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO FUMO;

Uditi ifensor Avv.;

Data Udienza: 19/05/2015

Letta la requisitoria del PG che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso
RITENUTO IN FATTO

2.Deduce il ricorrente violazione di legge (artt. 130-619 cpp), atteso che non si tratta di
un errore materiale la cui correzione non comporti modificazione essenziale dell’atto. Si tratta
di unvf provvedimento divenuto irrevocabile e la cui correzione si risolverebbe in una
reformatio in pejus da parte della corte di cassazione.
CONSIDERATO IN DIRITTO
1.11 ricorso, in quanto fondato, merita accoglimento. Conseguentemente, il
provvedimento impugnato va annullato senza rinvio.
2.La correzione ai sensi dell’art. 130 cpp può essere effettuata quando essa non implichi
una significativa modificazione dell’atto. Ebbene, è stato chiarito (ASN 200811763-RV 239249)
che tale modificazione, preclusiva – appunto – del ricorso alla procedura ex art. 130 del codice
di rito, va riferita al cambiamento del contenuto sostanziale del provvedimento. In particolare,
in tema di modifica della specie o quantità della pena, il rimedio de quo non può essere
adottato quando il giudice non abbia (neanche in motivazione), neppure implicitamente, dato
conto di voler diversamente (rispetto al dispositivo) sanzionare l’illecito penale accertato. Nel
caso in esame, trattasi di decreto penale di condanna, vale a dire di provvedimento giudiziario
a motivazione contratta, nella quale non vi è traccia di una diversa (rispetto al dispositivo)
determinazione del giudicante. Per di più, la mancata opposizione ha determinato il passaggio
in giudicato, di talché l’error judicis appare ormai irrimediabile.
PQM
annulla senza rinvio il provvedimento impugnato.
Così deciso in Roma, camera di consiglio, in data 19 maggio 2015.-

1.11 difensore di Meli Pietro ricorre per cassazione avverso l’ordinanza di correzione di
errore materiale incidente su decreto penale di condanna (il Meli era stato condannato alla
pena di euro 500 di ammenda, in luogo di euro 22.600 di multa, in relazione gal delitto di furto
aggravato di energia elettric.

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