Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 35740 del 19/05/2015


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Penale Sent. Sez. 5 Num. 35740 Anno 2015
Presidente: LAPALORCIA GRAZIA
Relatore: FUMO MAURIZIO

SENTENZA

sul ricorso proposto da:
DI CUNZOLO GIUSTINO N. IL 16/03/1983 parte offesa nel
procedimento
c/
SALVETTI MANLIO N. IL 08/10/1964
avverso il decreto n. 17148/2013 GIP TRIBUNALE di ROMA, del
03/04/2014
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO FUMO;
lusion

Uditi difen r Avv.;

Data Udienza: 19/05/2015

Letta la requisitoria del PG che ha concluso per l’annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1.Di Cunzolo Giustino ricorre tramite il difensore avverso il provvedimento con il quale il GIP
di Roma ha disposto de plano l’archiviazione degli atti nel procedimento a carico di Salvetti
Manlio in ordine al reato ex art. 485 cp.
Sostiene il ricorrente che erroneamente è stata giudicata inammissibile la opposizione della PO
ritualmente e tempestivamente avanzata in riferimento alla richiesta di archiviazione formulata
dal PM. Invero: la motivazione è contraddittoria e il GIP non si pronuncia sulla pertinenza e
concludenza delle indagini suppletive richieste.

1.11 ricorso è fondato e merita accoglimento. Conseguentemente il provvedimento impugnato
va annullato con rinvio per nuovo esame al tribunale di Roma.
La giurisprudenza di questa Corte ha abbondantemente chiarito (es. ASN 201225302-RV
253306, conf. A SS.UU. n. 2 del 1996- RV 204133) che, ai fini dell’ammissibilità
dell’opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione, il giudice deve valutare
non solo la pertinenza ma anche la rilevanza degli elementi di prova su cui l’opposizione si
fonda, intesa quest’ultima come concreta incidenza dei predetti elementi sulle risultanze delle
indagini preliminari.
2.Ebbene, non viene chiarita la ragione per la quale, in tema di falso, una consulenza
grafologica sarebbe problematica e/o scarsamente rilevante.
Come poi correttamente osserva il ricorrente, il fatto che la ricostruzione fornita dall’indagata
non appare “del tutto verosimile” (così testualmente si esprime il giudice) dovrebbe costituire
circostanza per ritenere non del tutto infondata (e quindi meritevole di approfondimento) la
opposta ricostruzione (evidentemente: quella offerta dalla P0).
PQM
annulla il provvedimento impugnato con rinvio per nuovo esame al tribunale di Roma.
Così deciso in Roma, camera d\consiglio, il 195.2015

CONSIDERATO IN DIRITTO

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