Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 35603 del 24/06/2014
Penale Ord. Sez. 7 Num. 35603 Anno 2014
Presidente: PETTI CIRO
Relatore: DAVIGO PIERCAMILLO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
NUCCIO SALVATORE N. IL 06/02/1964
avverso la sentenza n. 1873/2013 CORTE APPELLO di CATANIA, del
28/10/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERCAMILLO
DAVIGO;
Data Udienza: 24/06/2014
R.G. 51917/13
Motivi della decisione
Nuccio Salvatore ricorre avverso la sentenza 28.10.2013 della
Corte d’appello di Catania, che lo ha condannato per tentata rapina e
ricettazione, lamentando violazione di legge in quanto per il tentativo di
rapina non vi sarebbe stata univocità degli atti, mentre, mentre per il
reato di cui all’art. 648 cod. pen. non vi sarebbe prova della
consapevolezza della provenienza delittuosa ed il fatto avrebbe dovuto
Il ricorso è inammissibile in quanto manifestamente infondato.
L’imputato è stato bloccato mentre armato di coltello e travisato
stava per fare ingresso nell’ufficio di una stazione di servizio carburanti.
La consapevolezza della provenienza delittuosa è stata ritenuta in
ragione della mancata indicazione delle modalità di inizio della
detenzione del mezzo.
Ai sensi dell’articolo 616 cod. proc. pen., con il provvedimento
che dichiara inammissibile il ricorso, l’imputato che lo ha proposto deve
essere condannato al pagamento delle spese del procedimento, nonché
– ravvisandosi profili di colpa nella determinazione della causa di
inammissibilità – al pagamento a favore della Cassa delle ammende
della somma di mille euro, così equitativamente fissata in ragione dei
motivi dedotti.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento
delle spese del procedimento e della somma di C 1.000,00 in favore
della Cassa delle ammende.
Roma, 24.6.2014.
essere qualificato come incauto acquisto.