Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 35511 del 16/07/2015


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 35511 Anno 2015
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: PAOLONI GIACOMO

ORDINANZA
sul ricorso proposto da
MARINACI Alessio, nato a Taranto il 20/02/1987,
avverso la sentenza del 03/12/2014 del Tribunale di Taranto;
udita la relazione del presidente Giacomo Paoloni.

FATTO E DIRITTO
L’imputato Alessio Marinaci ricorre, per mezzo del difensore, contro la sentenza del
Tribunale di Taaranto, con cui -su sua richiesta concordata con il p.m.- gli è stata applicata
ex art. 444 c.p.p., concessegli le attenuanti generiche stimate equivalenti alla recidiva
qualificata, la pena di dieci mesi di reclusione per il reato di evasione dal regime esecutivo
penale della detenzione domiciliare (art. 47-ter, co. 8, 0.P.).
Con il ricorso si deduce violazione di legge e difetto di motivazione in riferimento alla
mancata enunciazione delle ragioni determinanti la riconosciuta sussistenza della sua
responsabilità in difetto di idonea verifica dell’eventuale prospettarsi di cause di non
punibilità valutabili in suo favore ai sensi dell’art. 129 c.p.p.
Il ricorso è inammissibile per genericità e manifesta infondatezza delle censure, non
chiarendo il ricorrente in alcun modo i profili o elementi in virtù dei quali il giudice di merito
(che pure ha dato atto in sentenza degli elementi escludenti una possibile pronuncia ex art.
129 c.p.p.) avrebbe dovuto adottare una diversa decisione di segno liberatorio, pur a fronte
di una richiesta di pena proveniente dallo stesso imputato e idonea ad elidere ogni
questione in punto di colpevolezza.

Data Udienza: 16/07/2015

Alla declaratoria di inammissibilità dell’impugnazione segue per legge la condanna
del ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento della somma, stimata
equa, di euro 1.500 (millecinquecento) in favore della cassa delle ammende.
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese
processuali e della somma di euro millecinquecento in favore della cassa delle ammende.

Roma, 16 luglio 2015

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