Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 35503 del 16/07/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 35503 Anno 2015
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: VILLONI ORLANDO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
PULVIRENTI SANTO N. IL 12/08/1981
avverso la sentenza n. 1141/2010 CORTE APPELLO di CATANIA, del
05/12/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ORLANDO VILLONI;
Data Udienza: 16/07/2015
Motivi della decisione
L’imputato Pulvirenti Santo ricorre contro l’indicata sentenza della Corte d’Appello di Catania
che, a conferma di quella emessa in esito a giudizio abbreviato dal locale Tribunale in data
07/01/2010, ne ha ribadito la condanna alla pena di quattro mesi di reclusione per il reato di
evasione dagli arresti domiciliari (art. 385 cod. pen.).
Il ricorso è inammissibile perché manifestamente infondato, avendo la Corte territoriale confermato le valutazioni del Tribunale sulla non ricorrenza dell’esimente a causa della totale
assenza di riscontri probatori (documenti concernenti l’avvenuto acquisito di farmaci) riferiti
alla situazione suscettibile di integrarla.
Alla dichiarazione d’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge, la condanna del
ricorrente al pagamento delle spese processuali ed al versamento di una somma in favore della
cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in € 1.000,00 (mille).
P. Q. M.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di € 1.000,00 (mille) in favore della cassa delle ammende.
Roma, 16 luglio 015
Il ricorrente deduce vizio di motivazione in ordine all’omesso riconoscimento dell’esimente dello
stato di necessità (art. 54 cod. pen.), essendosi allontanato dalla propria abitazione al fine di
acquistare medicinali in una vicina farmacia per la moglie in stato di gravidanza.