Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 355 del 19/07/2013
Penale Ord. Sez. 4 Num. 355 Anno 2014
Presidente: SIRENA PIETRO ANTONIO
Relatore: CIAMPI FRANCESCO MARIA
ORDINANZA
Sull’istanza di correzione di errore materiale proposta da :
PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI
della sentenza di questa Corte del 6 giugno 2000 che ha dichiarato inammissibile il
ricorso proposto da Cesarulo Anna avverso la sentenza del TRIBUNALE DI NAPOLI, SEZ.
DIST. DI AFRAGOLA del 7 luglio 1999, nei confronti di :
CESARULO ANNA N. IL 24.08.1973
sentita la relazione fatta dal Consigliere dott. FRANCESCO MARIA CIAMPI;
udite le conclusioni del PG in persona della dott.ssa Maria Giuseppina Fodaroni che ha chiesto
procedersi alla richiesta correzione
RITENUTO IN FATTO
1. Con istanza in data 27 marzo 2013 il Procuratore della Repubblica presso il Trbunale di
Napoli- Ufficio Esecuzioni Penali chiedeva disporsi la correzione dell’errore materiale
asseritamente contenuto nella sentenza di questa Corte n. 3329 in data 6.06.2000 con
cui era stato dichiarato inammissibile il ricorso di Cesarulo Anna avverso la sentenza
del Tribunale di Napoli, sezione distaccata di Afragola, chiedendo venisse dato atto
dell’esatto nominativo della ricorrente erroneamente indicato in Cerasuolo Anna
CONSIDERATO IN DIRITTO
2.
Deve e può procedersi alla correzione del segnalato errore materiale rilevabile icto ocull.
E’ peraltro esperibile la presente procedura, in quanto la correzione richiesta comporta
una correzione non concettuale, ma soltanto materiale, non producendo modificazioni
Data Udienza: 19/07/2013
del provvedimento, né apparendo disarmonica con la statuizione fondamentale (di
inammissibilità) ivi contenuta
P-Q.M.
dispone correggersi l’errore materiale contenuto nella sentenza di questa Corte n.
3329/2000 del 6 giugno 2000, nel senso t Iseii
che là ove il nominativo della
ricorrente è indicato in “Cerasuolo Anna”, deve invece intendersi “Cesarulo Anna”.
Manda la cancelleria per i conseguenti adempimernti-
IL CONSIGLIERE ESTENSORE
IL PRESIDENTE
Così deciso nella camera di consiglio del 19 luglio 2013