Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 35483 del 16/07/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 35483 Anno 2015
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: VILLONI ORLANDO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
DONNO DANIELE N. IL 12/02/1990
avverso la sentenza n. 6944/2014 TRIBUNALE di TARANTO, del
24/09/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ORLANDO VILLONI;
Data Udienza: 16/07/2015
Motivi della decisione
Con la sentenza indicata in epigrafe, il Tribunale di Taranto, su richiesta dell’imputato concordata con il PM, ha applicato a Donno Daniele ai sensi dell’art. 444 cod. proc. pen. la pena di sei
mesi di reclusione per il reato di evasione dagli arresti domiciliari (art. 385 cod. pen.).
Contro la sentenza ha proposto ricorso per cassazione l’imputato, lamentando l’eccessività
della pena irrogata.
Alla dichiarazione d’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge, la condanna del
ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma in favore della
cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in C 1.500,00 (millecinquecento).
P. Q. M.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di C 1.500,00 (millecinquecento) in favore della cassa delle ammende.
Tanto premesso, si osserva che l’impugnazione si rivela inammissibile, atteso che, concordando con il PM la pena da applicare, l’imputato ha rinunziato a ogni deduzione concernente sia il
merito dell’imputazione sia la misura della pena.