Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 35166 del 19/06/2014
Penale Ord. Sez. 7 Num. 35166 Anno 2014
Presidente: ZAMPETTI UMBERTO
Relatore: VECCHIO MASSIMO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D’APPELLO DI
SALERNO
nei confronti di:
SARACHELLI MARIO N. IL 26/11/1990
avverso l’ordinanza n. 140/2013 CORTE APPELLO di SALERNO, del
27/09/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSIMO VECCHIO;
Data Udienza: 19/06/2014
CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE — SEZIONE SETTIMA PENALE
Ricorso n. 43.555/2014 R. G.
Udienza del 19/6/2014 – n.
44 del ruolo
Premesso che, con il provvedimento in epigrafe riportato, la Corte di appello
di Salerno, in funzione di giudice della esecuzione, ha declinato, a favore della
Corte di appello – Sezione per i minorenni di Campobasso, la propria competenza funzionale a deliberare sulla richiesta del Procuratore generale della Repubblica di revoca dell’indulto applicato al condannato SARACHELLI Ma-
Rilevato che il Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello
di Salerno, in persona della dott.ssa Antonella Giannelli, sostituto procuratore
generale della Repubblica, ha proposto ricorso per cassazione denunziando violazione dell’articolo 666, commi 3 e 4, cod. proc. pen.;
Rilevato che, debitamente avvisati della trattazione della impugnazione davanti a questa Sezione, tabellarmente deputata alla declaratoria della inammissibilità dei ricorsi, né il Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte ha
presentato requisitorie, né il condannato interessato ha depositato memorie;
Considerato che il ricorso è inammissibile in quanto la impugnazione è stata
proposta avverso provvedimento inoppugnabile di declinatoria della competenza;
Considerato che consegue la declaratoria della inammissibilità del ricorso.
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso.
Così deciso in Roma, addì 19 giugno 2014.
rio;