Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 35157 del 19/06/2014
Penale Ord. Sez. 7 Num. 35157 Anno 2014
Presidente: ZAMPETTI UMBERTO
Relatore: LOCATELLI GIUSEPPE
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
SILAMI ABDELAMID N. IL 30/11/1965
avverso l’ordinanza n. 1649/2013 TRIB. SORVEGLIANZA di ROMA,
del 17/07/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE
LOCATELLI;
Data Udienza: 19/06/2014
RITENUTO IN FATTO
Con ordinanza del 17.7.2013 il Tribunale di sorveglianza di Roma rigettava
l’opposizione proposta da Silami Abdelamid avverso il provvedimento del
Magistrato di sorveglianza che ne aveva disposto l’espulsione a titolo di sanzione
sostitutiva della detenzione a norma dell’art.16 comma 5 d.lgs. n.286 del 1998.
Avverso l’ordinanza del Tribunale di sorveglianza il difensore del condannato
ricorre per cassazione per i seguenti motivi: violazione di legge perché il
Tribunale non ha riconosciuto la causa ostativa alla espulsione rappresentata
CONSIDERATO IN DIRITTO
Il ricorso è inammissibile per manifesta infondatezza.
Il Tribunale di sorveglianza ha espressamente considerato la dedotta
condizione di convivenza con la sorella Silami Jamila, cittadina italiana, ai fini
della valutazione della sussistenza di divieto di espulsione previsto dall’art.19
comma 2 lett.c) de d.lgs. 25 luglio 1998 n.286, ma ne ha escluso la fondatezza
trattandosi di circostanza affermata ma non provata. Il motivo di ricorso non
rileva un vizio di violazione di legge ma introduce censure di fatto non ammesse
nel giudizio di legittimità.
A norma dell’art.616 cod.proc.pen. il ricorrente deve essere condannato al
pagamento delle spese processuali e, sussistendo il presupposto soggettivo, al
versamento in favore della Cassa delle ammende della somma di euro mille.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento
delle spese processuali ed al versamento in favore della Cassa delle ammende
della somma di euro mille.
Così deciso il 19.6.2014.
dalla convivenza del condannato con la sorella avente cittadinanza italiana.