Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 35052 del 11/06/2014


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 35052 Anno 2014
Presidente: DI VIRGINIO ADOLFO
Relatore: GARRIBBA TITO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
PIZZO ALFREDO N. IL 22/04/1988
avverso la sentenza n. 2079/2010 CORTE APPELLO di NAPOLI, del
06/02/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. TITO GARRIBBA;

Data Udienza: 11/06/2014

MOTIVI DELLA DECISIONE

§1.

PIZZO Alfredo ricorre contro la sentenza d’appello specificata in

epigrafe, che confermava la condanna per il reato previsto dall’art. 367 cod.pen., e denuncia mancanza di motivazione:
1.

in ordine all’affermazione di colpevolezza, assumendo che le prove acquisite
non sarebbero sufficienti a dimostrare la falsità della denuncia presentata;
in ordine al diniego delle attenuanti generiche.

§2.

I motivi di ricorso sono, da un lato, manifestamente infondati,

perché la sentenza impugnata fornisce un’adeguata, convincente e logica giustificazione delle ragioni della decisione e, dall’altro, non consentiti dalla legge, perché si limitano a proporre una diversa valutazione delle risultanze processuali senza evidenziare in
seno alle argomentazioni sviluppate in sentenza alcuna palese illogicità.
Il ricorso deve dunque essere dichiarato inammissibile ai sensi dell’art.
606, comma 3, cod.proc.pen. Ne consegue la condanna del ricorrente al pagamento
delle spese processuali e della somma, ritenuta congrua, di euro mille alla Cassa delle
ammende.

P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente ai pagamento delle
spese processuali e al versamento della somma di euro mille in favore alla Cassa delle
ammende.
Così deciso 1 1 11 giugno 2014.

2.

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