Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 3492 del 19/12/2014
Penale Ord. Sez. 4 Num. 3492 Anno 2015
Presidente: ROMIS VINCENZO
Relatore: DELL’UTRI MARCO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
A.A.
avverso la sentenza n. 22195/2013 pronunciata dalla Corte di Cassazione il 4/3/2014;
sentita nella camera di consiglio del 19/12/2014 la relazione fatta dal
Cons. dott. Marco Dell’Utri;
sentite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del dott. M.G.
Fodaroni, che ha richiesto procedersi alla correzione dell’errore.
Data Udienza: 19/12/2014
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con nota in data 8/5/2014, la Cancelleria presso la quarta sezione penale
della Corte Suprema di Cassazione ha segnalato la commissione di un errore materiale nell’intestazione della sentenza n. 16096/2014 del 4/3/2014 (depositata
in data 11/4/2014) emessa dalla quarta Sezione di questa Corte di cassazione
sul ricorso proposto da A.A.; errore consistito nell’indicazione, quale
provvedimento impugnato, dell’«ordinanza n. 23/2012 Corte d’appello dì Messina
del 26/3/2013» invece dell’«ordinanza n. 23/2012 Corte d’appello di Ancona del
2. Trattandosi di errore materiale emendabile con la procedura di correzione
di cui all’art. 130 c.p.p., non ricorrendo circostanze ostative – e rilevata
l’effettività dell’errore materiale segnalato – va disposta la correzione dell’intestazione relativa alla sentenza n. 16096/2014 del 4/3/2014 emessa sul ricorso
proposto da A.A.così come indicato nell’istanza.
P.Q.M.
la Corte Suprema di Cassazione, dispone correggersi l’intestazione relativa
alla sentenza n. 16096/2014 (Racc. Gen.) del 4/3/2014 (dep. il 11/4/2014)
emessa dalla Quarta Sezione di questa Corte di cassazione sul ricorso proposto
da A.A., nel senso che, là dove è scritto «ordinanza n. 23/2012 Corte
d’appello di Messina del 26/3/2013», deve intendersi «ordinanza n. 23/2012
Corte d’appello di Ancona del 26/3/2013».
Manda alla cancelleria per le annotazioni di rito.
Così deciso in Roma, nella camera di consiglio del 19/12/2014.
26/3/2013».