Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 34852 del 07/06/2013


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 34852 Anno 2013
Presidente: SQUASSONI CLAUDIA
Relatore: GAZZARA SANTI

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
VUOLO MARIO N. IL 26/08/1952
CARDONE GIUSEPPINA N. IL 01/04/1956
avverso la sentenza n. 9880/2009 CORTE APPELLO di NAPOLI, del
03/04/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;

Data Udienza: 07/06/2013

Ritenuto:
-che con la sentenza in epigrafe segnata la Corte di Appello di Napoli in
riforma del decisum di prime cure, con cui Mario Vuolo e Giuseppina
Cardone erano stati dichiarati responsabili di violazioni della normativa
edilizia e dell’art. 349 cod.pen., ha dichiarato estinti per prescrizione i
residuo delitto, con riduzione della pena, rideterminata nei termini
ritenuti di giustizia;
-che la difesa dei prevenuti ha proposto ricorso per cassazione,
eccependo la inosservanza e l’erronea applicazione dell’art. 349 cod.pen.;
-che il vaglio di legittimità, a cui è stata sottoposta l’impugnata pronuncia,
permette di considerare logica e corretta la argomentazione sviluppata
dal decidente a sostegno della ritenuta sussistenza del reato in
contestazione e della ascrivibilità di esso in capo ai prevenuti, con
effettuazioni di richiami alla emergenze istruttorie, valutate in maniera
del tutto esaustiva;
-che con il ricorso si tende ad un riesame degli elementi costituenti la
piattaforma probatoria, sui quali a questa Corte è precluso procedere a
nuovo esame;
-che il ricorso va dichiarato inammissibile con le conseguenze di legge;
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna i ricorrenti al pagamento
delle spese processuali e al versamento in favore della Cassa delle
ammende della somma di euro 1.000,00 ciascuno.
Così deciso in Roma il 7/6/2013
Il consigliere estensore

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reati contravvenzionali, confermando la responsabilità in relazione al

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