Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 34781 del 07/06/2013


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 34781 Anno 2013
Presidente: SQUASSONI CLAUDIA
Relatore: GAZZARA SANTI

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
FEDERICO MARIA LUISA N. IL 05/09/1959
avverso la sentenza n. 1162/2010 TRIBUNALE di CHIETI, del
09/01/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;

Data Udienza: 07/06/2013

Ritenuto:
-che con la sentenza in epigrafe segnata Maria Luisa Federico è stata
riconosciuta responsabile del reato di cui all’art. 674 cod.pen., perché
battendo il tappeto dalla finestra del proprio appartamento, gettava
polvere e detriti vari, che, cadendo liberamente, entravano dalla finestra
Cordara, invadendo l’immobile, e ha condannato l’imputata alla pena di
euro 206,00 di ammenda, nonché al risarcimento dei danni in favore della
parte civile;
-che la difesa della prevenuta ha proposto appello avverso detta
pronuncia, convertito ex art. 568 co. 5, cod.proc.pen., eccependo
mancanza assoluta di prova circa la sussistenza del reato, nonché errata
valutazione delle prove a carico dell’imputata;
-che l’impugnazione risulta sottoscritta esclusivamente dal difensore di
fiducia della Federico, avv. Barbara Santoleri, il quale non risulta abilitato
al patrocinio davanti alle Giurisdizioni Superiori;
-che, peraltro, la ricorrente ha inoltrato in atti dichiarazione di rinuncia al
gravame, senza addurre a giustificazione di tale scelta alcuna
sopravvenuta carenza di interesse;
-che il ricorso va dichiarato inammissibile con le conseguenze di legge;
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna la ricorrente al pagamento
delle spese processuali e al versamento in favore della Cassa delle
Ammende della somma di euro 500,00.
Così deciso in Roma il 7/6/2013.

dell’appartamento sottostante, abitato da Enzo D’Ambrosio e Iolanda La

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