Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 34618 del 09/06/2014
Penale Ord. Sez. 7 Num. 34618 Anno 2014
Presidente: MARASCA GENNARO
Relatore: SABEONE GERARDO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
GINESE MARIO N. IL 24/10/1972
avverso la sentenza n. 1577/2010 CORTE APPELLO di TRIESTE, del
13/12/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE ;
Data Udienza: 09/06/2014
RITENUTO IN FATTO
–
che con l’impugnata sentenza la Corte di Appello di Trieste ha
confermato la sentenza di prime cure che aveva condannato Ginese Mario per il
reato di falso ideologico di cui all’articolo 483 cod.pen.;
– che avverso detta sentenza ha proposto ricorso per cassazione
della motivazione riguardo alla affermazione della penale responsabilità.
CONSIDERATO IN DIRITTO
– che il ricorso va dichiarato inammissibile in quanto il motivo si sostanzia
in una molto generica ed indebita contestazione circa la motivazione
dell’impugnato provvedimento; trattasi, inoltre, di doglianza che, oltre ad essere
meramente assertiva, passa del tutto sotto silenzio la pur esistente motivazione
offerta sul punto dalla Corte territoriale;
– che la ritenuta inammissibilità del ricorso comporta le conseguenze di
cui all’articolo 616 cod.proc.pen., ivi compresa, in assenza di elementi che
valgano ad escludere ogni profilo di colpa, anche l’applicazione della prescritta
sanzione pecuniaria, il cui importo stimasi equo fissare in euro mille;
P. T. M.
La Corte, dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al
pagamento delle spese processuali e della somma di euro 1.000,00 in favore
della Cassa delle Ammende.
Così deciso in Roma, il 9 giugno 2014.
l’imputato, personalmente, denunciando una violazione di legge e una illogicità