Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 34358 del 24/05/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 34358 Anno 2013
Presidente: LOMBARDI ALFREDO MARIA
Relatore: GAZZARA SANTI
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
FOGGIA MARIA N. IL 27/07/1958
avverso la sentenza n. 805/2012 CORTE APPELLO di SALERNO, del
02/11/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;
Data Udienza: 24/05/2013
Ritenuto:
-che con la sentenza in epigrafe segnata la Corte di Appello di Salerno ha
confermato il decisum di prime cure, con cui Maria Foggia era stata
riconosciuta responsabile di due reati di violazione di sigilli e di violazioni
urbanistiche, e condannata alla pena ritenuta di giustizia;
eccependo la nullità della sentenza di primo grado, determinata dal vizio
di notificazione del decreto di citazione a giudizio, per l’udienza del
2/2/2011, perché ad esso non risultavano allegati i verbali di sequestro, in
violazione del diritto di difesa;
-che il vizio de quo non risulta eccepito tempestivamente, in quanto a
seguito di detta notifica, davanti al Tribunale non veniva rilevato alcunché
e la relativa eccezione, sollevata con il ricorso in sede di legittimità è da
considerarsi, in ogni caso, tardiva, trattandosi, eventualmente di nullità a
regime intermedio;
-che il ricorso va dichiarato inammissibile con le conseguenze di legge;
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna la ricorrente al pagamento
delle spese processuali e al versamento della somma di euro 1.000,00 in
favore della Cassa delle Ammende.
v
Così deciso in Roma il 24/5/2013.
-che la difesa della imputata ha proposto ricorso per cassazione,