Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 33904 del 15/05/2014
Penale Ord. Sez. 7 Num. 33904 Anno 2014
Presidente: ZAMPETTI UMBERTO
Relatore: BARBARISI MAURIZIO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
AGNOLETTO MARIO N. IL 26/05/1963
avverso l’ordinanza n. 3797/2013 GIUD. SORVEGLIANZA di
VENEZIA, del 09/07/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO
BARBARISI;
Data Udienza: 15/05/2014
,
CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE – Settima Sezione penale
Osserva
1. — Con ordinanza deliberata in data 9 luglio 2013, il Magistrato di SorveglianAtt
za di Venezia revocava Agnoletto Mario la misura della esecuzione presso il domicii
lio della pena detentiva ai sensi della L. n. 199/10 cui era stato ammesso con ordinanza 11 giugno 2013, posto che il condannato risultava aver coltivato piante da
2. — Avverso il citato provvedimento , tramite il proprio difensore, ha interposto
tempestivo ricorso per cassazione Agnoletto Mario chiedendone l’annullamento.
3. — Il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per sopravvenuta carenza
di interesse.
3.1 — Deve per vero osservarsi che, dall’interrogazione del sistema informatico
del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria effettuata in data odierna, è risultato che il ricorrente è stato scarcerato per espiazione pena, fatto questo che determina l’esaurimento del rapporto esecutivo. Ne consegue che lo stesso ricorrente,
per raggiunto stato di libertà, non ha più, con evidenza, interesse all’accoglimento 2
del proprio ricorso volto ad accedere a misure alternative alla detenzione. Si impone
pertanto la declaratoria di cui in dispositivo, nulla disponendo sulle spese processuali
per questi motivi
dichiara inammissibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, il 15 maggio 2014
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Igrere estere
Il Presidente
cui potevano essere estratte sostanze psicotrope.