Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 33743 del 28/05/2014


Clicca qui per richiedere la rimozione dei dati personali dalla sentenza

Penale Sent. Sez. 2 Num. 33743 Anno 2014
Presidente: PETTI CIRO
Relatore: TADDEI MARGHERITA

SENTENZA
Sul ricorso proposto da
Domenicale Eliana nata il 22.8.1963
Nei confronti di
Sovic Franjo nato il 6.8.1970
avverso la sentenza 2647/2012 del Giudice dell’Udienza preliminare di Rovigo del
15.5.2013;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Margherita B. Taddei;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Antonio
Gialanella , che ha concluso per l’annullamento con rinvio;

Data Udienza: 28/05/2014

RITENUTO IN FATTO

1.Con la sentenza indicata in epigrafe il GUP del Tribunale di Rovigo
pronunciava, il 15.5.2013, sentenza di proscioglimento di Sovic Franjo in ordine
all’imputazione di truffa aggravata in danno della M.T.C. srl perché il fatto non
sussiste, ravvisando non provato in quale misura l’attività lavorativa alternativa
svolta dall’imputato avesse ostacolato il naturale processo di guarigione dalle

inabilità temporanea assoluta all’attività lavorativa.
1.1 Avverso tale sentenza propone ricorso il difensore della parte civile MTC srl,
avvocato Marco Liguerri ,che chiede l’annullamento della sentenza deducendo
la violazione dell’art.606 comma 1 lett.e) cod.proc.pen. avendo il GUP
pronunciato una sentenza nel merito mentre l’art.425 cod.proc.pen. consente
al GUP solo di pronunciare un giudizio prospettico sulla tenuta delle prove in
giudizio.
CONSIDERATO IN DIRITTO

2.11 motivo di ricorso è fondato e deve trovare accoglimento sicchè la sentenza
impugnata va annullata con rinvio al Tribunale di Rovigo, in persona di altro
giudice in funzione di GUP che dovrà decidere secondo i principi di seguito
enunciati.
2.1 Le pronunce di questa Corte in materia di sentenza di proscioglimento in
esito all’udienza preliminare, sono concordi nel ritenere che le modifiche
legislative del dicembre 1999 , pur determinando un profondo mutamento
della struttura e della disciplina dell’udienza preliminare con l’ampliamento dei
poteri istruttori del giudice e l’approfondimento del compendio probatorio
acquisito dall’accusa, incrementato proprio per rendere più penetrante quel tipo
di giudizio, hanno lasciato inalterata la natura puramente processuale di tale
sentenza ed invariato lo scopo di filtro dell’ udienza, deputata ad eliminare i
dibattimenti inconcludenti , a prescindere da ogni sconfinamento di giudizio sul
merito dell’accusa ,in termini di colpevolezza o meno.
2.2 Si é pertanto ritenuto che la previsione dell’art. 425, comma terzo, cod.
proc. pen. – per la quale il G.u.p. deve emettere sentenza di non luogo a
procedere anche quando gli elementi acquisiti risultino insufficienti o
contraddittori – è qualificata dall’ultima parte del suddetto comma terzo che
impone tale decisione soltanto ove i predetti elementi siano comunque inidonei

lesioni conseguenti ad un infortunio subito ,che gli avevano procurato una

a sostenere l’accusa in giudizio. Ne deriva che solo una prognosi di inutilità del
dibattimento relativa alla evoluzione, in senso favorevole all’accusa, del
materiale probatorio raccolto – e non un giudizio prognostico in esito al quale il
giudice pervenga ad una valutazione di innocenza dell’imputato – può condurre
ad una sentenza di non luogo a procedere.( N.22864 del 2009 rv 244202).
2.3 Il giudice dell’udienza preliminare, pertanto, può pronunziare sentenza di
non luogo a procedere non quando pervenga ad una valutazione di innocenza
dell’imputato, ma solo nei casi in cui non esista una prevedibile possibilità che
n.43483 del 2009 rv 245464) e più in particolare quando l’insufficienza e la
contraddittorietà degli elementi probatori acquisiti rivestano caratteristiche tali
da non poter essere ragionevolmente superabili nel giudizio.( Sentenza n.10849
del 2012 rv 252280.)
2.4 il criterio di valutazione per il giudice è, infatti, 1 ‘inutilità del dibattimento,
anche in presenza di elementi di prova contraddittori od insufficienti. Ne
consegue che il giudice, anche in tal caso, deve pronunziare sentenza di non
luogo a procedere solo quando sia ragionevolmente prevedibile che gli stessi
siano destinati a rimanere tali all’esito del giudizio (n.33921 del 2012 rv
253127) non potendo procedere a valutazioni di merito del materiale probatorio
ed esprimere, quindi, un giudizio sulla colpevolezza dell’imputato ed essendogli
inibito il proscioglimento in tutti i casi in cui le fonti di prova si prestino a
soluzioni alternative e aperte o, comunque, ad essere diversamente rivalutate.
(N.48831 del 2013 rv 257645).
2.5 A tale ultimo principio deve attenersi il giudice del rinvio, che dovrà valutare
se le prove acquisite, pur nella loro insufficienza si prestino a soluzioni
alternative ed aperte o ad essere diversamente qualificate nel gioco dialettico del
dibattimento
P.Q.M.
Annulla il provvedimento impugnato con rinvio al Tribunale di Rovigo.
Così deciso ifn jom,camera di consiglio del 28 maggio 2013
Il Consigher

Il Presidente

il dibattimento possa invece pervenire ad una diversa soluzione.( sentenza

Sostieni LaLeggepertutti.it

La pandemia ha colpito duramente anche il settore giornalistico. La pubblicità, di cui si nutre l’informazione online, è in forte calo, con perdite di oltre il 70%. Ma, a differenza degli altri comparti, i giornali online non ricevuto alcun sostegno da parte dello Stato. Per salvare l'informazione libera e gratuita, ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di mantenere in vita il nostro giornale. Questo ci permetterà di esistere anche dopo la pandemia, per offrirti un servizio sempre aggiornato e professionale. Diventa sostenitore clicca qui

LEGGI ANCHE



NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA