Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 33483 del 28/05/2014


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 33483 Anno 2014
Presidente: DI VIRGINIO ADOLFO
Relatore: CITTERIO CARLO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
OLIVARES MAURIZIO N. IL 14/09/1953
avverso la sentenza n. 10338/2012 TRIBUNALE di MILANO, del
21/08/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

Data Udienza: 28/05/2014

43566/13 RG

1

ORDINANZA
RAGIONI DELLA DECISIONE

1. Avverso la sentenza di applicazione della pena, deliberata dal Tribunale di
MILANO in data 21.8.13 per reati ex art. 337 e 582 c.p., ricorre personalmente
l’imputato MAURIZIO OLIVARES, deducendo che le proprie contingenti condizioni

indotto su sollecitazione del difensore d’ufficio a prestare consenso a
ricostruzione dei fatti inveritiera.

2. Il ricorso è originariamente inammissibile, perché il motivo è del tutto
generico.
Il Tribunale ha dato conto specificamente degli elementi di prova (verbale di
arresto, certificati medici relativi agli operanti) che impedivano l’applicazione
dell’art. 129 c.p.p..
Il ricorso lamenta una diversità dei fatti in termini del tutto assertivi, come del
resto è per quanto attiene alle condizioni personali (di ‘permanente panico’) al
momento dell’udienza, tenuto conto pure della ben apprezzabile distanza
temporale tra udienza e fatto per cui era intervenuto l’arresto (9 e 21 agosto
2013) e dell’assistenza fiduciaria di due difensori (intestazione sentenza).
Consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e
della somma di euro 1500 alla Cassa delle ammende, equa al caso.

P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di euro 1500 alla Cassa delle ammende.
Così deciso in Roma, il 28.5.14

personali, conseguenza dell’incidente in cui era rimasto coinvolto, lo avrebbero

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