Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 32895 del 03/07/2013

Penale Sent. Sez. 1 Num. 32895 Anno 2013
Presidente: SIOTTO MARIA CRISTINA
Relatore: ROMBOLA’ MARCELLO

SENTENZA

sul ricorso proposto da:
GUCCIARDO FRANCESCO N. IL 02/08/1977
avverso il decreto n. 5773/2012 TRIB. SORVEGLIANZA di ROMA,
del 23/11/2012
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARCELLO
ROMBOLA’;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott.
°L Riva- 11k4–C70

Uditi difensor Avv.;

Data Udienza: 03/07/2013

4,
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Ritenuto in fatto

Ricorreva per cassazione il detenuto con atto a sua firma, deducendo violazione di legge:
l’istanza era ai sensi dell’art. 47-quinquies op (detenzione domiciliare speciale), mentre quella
decisa il 13/4/12 era al sensi dell’art. 47-ter op (detenzione domiciliare ordinaria); inoltre nelle
more aveva presentato istanza di declassificazione al Ministero di Giustizia circa l’aggravante
mafiosa che caratterizzava la sua condanna (che aveva influito sulla precedente decisione
negativa), mentre la giurisprudenza italiana ed europea avevano mostrato il proprio disfavore
verso ogni automatismo decisionale In tema di benefici penitenziari. Chiedeva l’annullamento
con rinvio del decreto impugnato.
Nel suo parere scritto il PG presso la S.C., ravvisando la diversità delle due istanze, chiedeva
l’annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.
Considerato in diritto
Il ricorso è fondato. Va dato atto che la precedente istanza dichiarata inammissibile il 13/4/12
dai Tribunale di Sorveglianza era stata proposta dal Gucciardo ai sensi dell’art. 47-ter op, sia
pure ‘A per prendersi cura della moglie affetta da grave patologia e del figlio minore”. Quella
dichiarata inammissibile con II decreto (presentemente impugnato) del Presidente dello stesso
Tribunale (artt. 678 e 666.2. cpp) è stata invece espressamente proposta ai sensi dell’art. 47quinquies op. Nonostante la identità delle ragioni a fondamento, la circostanza che la domanda
(come annunciato nel titolo) fosse diversamente focalizzata nell’oggetto e verosimilmente nella
specificità degli argomenti richiedeva la sua trattazione nel merito secondo le forme ordinarie.
Si Impone pertanto l’annullamento senza rinvio del decreto Impugnato e la trasmissione degli
atti al Tribunale di Sorveglianza di Roma.
Pqm
annulla senza rinvio il decreto impugnato e dispone la trasmissione degli atti al Tribunale di
Sorveglianza di Roma.
Roma, 3/7/13

Il

Con decreto 23/11/12 il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Roma dichiarava
inammissibile l’istanza di GtOcciardo Francesco volta ad ottenere la detenzione domiciliare ai
sensi dell’art. 47-quinquies Op. Ciò in quanto era la mera riproposizione di altra già dichiarata
inammissibile con ordinanza 13/4/12 dello stesso Tribunale.