Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 32729 del 04/04/2014
Penale Sent. Sez. 5 Num. 32729 Anno 2014
Presidente: DUBOLINO PIETRO
Relatore: DE BERARDINIS SILVANA
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
BERNARDINELLO ALDO N. IL 22/06/1947
avverso la sentenza n. 6136/2012 CORTE APPELLO di TORINO, del
06/03/2013
visti gli atti, la sentenza e il ricorso
udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/04/2014 la relazione fatta dal
Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott.
che ha concluso per e ,
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Udito, per la parte civile,
Uditi difensor Avv.
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Data Udienza: 04/04/2014
Con sentenza in data 6.3.13 la Corte di App. di Torino confermava la sentenza
emessa dal Giudice monocratico del Tribunale di Alessandria nei confronti di
Bernardinello Aldo,ritenuto responsabile dei reati di cui all’art.612-in rel all’art.339
CP e 56-610-CP.,per avere minacciato Pozzi Fabrizio brandendo verso di lui una
chiave metallica idonea a smontare pneumatici ,e per avere tentato di costringere il
Pozzi,mediante una manovra contromano in direzione della sua auto,ad arrestare la
marcia,senza riuscire nell’intento per cause indipendenti dalla sua volontà(avendo il
Pozzi evitato la collisione ,ed avendo chiesto l’intervento della Polizia);fatti acc il
19.3.2010per tali reati era stata inflitta la pena di mesi 4 di reclusione.
Avverso tale sentenza proponeva ricorso l’imputato deducendo:
1-l’inosservanza o erronea applicazione della legge penale, nonchè carenza e
illogicità della motivazione .
Rilevava l’insussistenza della condotta tipica del reato di minaccia,contestato ex
art.612 —in rel.all’art.339 CP.,evidenziando che la condotta di cui si tratta,enunciata al
capo A-poteva ritenersi assorbita in quella di cui al capo B(art.56/610 CP),in quanto
l’azione si era svolta in un unico contesto.
2-insussistenza del delitto di cui all’art.610 CP.( negando di avere ostacolato il
transito dell’autovettura della persona offesa)Per tali motivi chiedeva l’annullamento della sentenza.
In pendenza del suddetto ricorso risulta pervenuta comunicazione dell’avvenuto
decesso del ricorrente,attestato da certificazione della PA.allegata dal difensore,datata
17.1.2014Deve pertanto essere pronunziato l’annullamento senza rinvio dell’impugnata
sentenza dichiarando l’estinzione dei reati per morte dell’imputato.
PQM
Annulla la sentenza impugnata senza rinvio perché reati sono estinti per morte del
reo.
Roma,deciso il 4 aprile 2014.
DEPOSITATA ANCELLERIA
FATTO E DIRITTO