Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 3250 del 12/12/2012


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Penale Sent. Sez. 5 Num. 3250 Anno 2013
Presidente: GRASSI ALDO
Relatore: DE MARZO GIUSEPPE

SENTENZA

sul ricorso proposto da
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento

avverso l’ordinanza del 14/07/2012 del Tribunale di Benevento R.G. 848/2012
nei confronti di Suero Teresa, nata a Benevento in data 08/01/1960
Suero Santino Maria, nata a Benevento in data 15/08/1961
visti gli atti, il provvedimento impugnato, il ricorso, le richieste del Procuratore Generale e la
memoria depositata in data 26/11/2012, nell’interesse di Suero Santino Maria;
udita in Camera di Consiglio la relazione svolta dal Consigliere Giuseppe De Marzo’

RITENUTO IN FATTO
1. Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento ha proposto ricorso per
cassazione avverso l’ordinanza del 14/07/2012 del Tribunale di Benevento, che aveva
rigettato la richiesta di sequestro preventivo e probatorio nei confronti di Teresa Suero e
Maria Santino Suero.

CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con riferimento al ricorso avverso la richiesta di sequestro conservativo, deve ribadirsi che
In tema di provvedimenti cautelar’ reali, sia nell’ipotesi di sequestro conservativo (ex art. 316
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Data Udienza: 12/12/2012

cod. proc. pen.), sia di sequestro preventivo (ex art. 321 cod. proc. pen.), sia di sequestro
probatorio (ex art. 253 cod. proc. pen.), come emerge dal combinato disposto degli artt.
257, 318 e 322, con l’art. 324 cod. proc. pen., il codice processuale prevede solamente la
richiesta di riesame avverso il provvedimento applicativo di una di tali misure, ovvero
l’appello, ex art. 322 bis cod. proc. pen., per il solo sequestro preventivo, fuori dei casi
previsti dall’art. 322 dello stesso codice, e, contro i conseguenti provvedimenti, il ricorso per
cassazione ex art. 325 cod. proc. pen. Non è previsto, invece, alcun mezzo di impugnazione
nei confronti dei provvedimenti di diniego di detti sequestri, con la conseguenza che deve

sensi dell’art. 568 cod. proc. pen., il ricorso per cassazione proposto avverso il
provvedimento di diniego relativamente a uno dei predetti sequestri (Sez. 6, n. 1925 del
20/05/1999, Giordano, Rv. 214513).
2. Con riferimento al sequestro preventivo, deve rilevarsi che l’intervenuta decisione da parte
del Tribunale di Benevento, a seguito del contestuale appello proposto dal P.M., preclude la
trasmissione degli atti al citato Tribunale, alla stregua dell’art. 568, comma 5, cod. proc.
pen., secondo quanto richiesto dal Procuratore Generale.

P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di
Benevento
Così deciso in Roma il 12/12/2012

Il Consigliere estensore

Il Presidente

essere dichiarato inammissibile, per il principio di tassatività dei mezzi di impugnazione, ai

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