Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 32248 del 14/05/2014
Penale Sent. Sez. 6 Num. 32248 Anno 2014
Presidente: IPPOLITO FRANCESCO
Relatore: DI STEFANO PIERLUIGI
REGISTRO
GENERALE
SENTENZA
N. 12552/2014
sul ricorso proposto da:
GIACALONE GIOVANNI n. 14/1/1973
avverso l’ordinanza del 27/1/2014 della CORTE DI APPELLO DI PALERMO
visti gli atti, l’ordinanza ed il ricorso
udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERLUIGI DI STEFANO
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. OSCAR CEDRANGOLO che ha
concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Giacalone Giovanni propone ricorso avverso l’ordinanza sopraindicata che
rigettava la richiesta di declaratoria di inefficacia della misura della custodia in
carcere a lui applicata per decorrenza dei termini massimi della misura.
Deve essere dichiarata l’inammissibilità del ricorso in quanto, in materia
cautelare, l’articolo 311 secondo comma codice procedura penale consente il
ricorso diretto in cassazione solo nei confronti del provvedimento applicativo della
misura cautelare.
Non va disposta la conversione del ricorso in appello ex art. 310 cpp in quanto
dalla comunicazione della Corte di Appello risulta proposta impugnazione anche al
Tribunale del Riesame competente ai sensi dell’art. 310 cod. proc. pen..
Valutati i motivi della inammissibilità, la sanzione pecuniaria deve essere
determinata nella misura di cui in dispositivo.
P.Q. M.
Data Udienza: 14/05/2014
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di C 1.000,00 in favore della Cassa delle
Ammende. Manda alla cancelleria per gli avvisi ai sensi dell’art. 94 disp. att. cod.
proc. pen.