Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 31878 del 10/05/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 31878 Anno 2013
Presidente: GENTILE MARIO
Relatore: GAZZARA SANTI
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
GENNARO CARLO N. IL 15/03/1950
avverso la sentenza n. 599/2011 TRIBUNALE di RAVENNA, del
10/10/2011
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;
Data Udienza: 10/05/2013
Ritenuto:
-che con la sentenza in epigrafe segnata Carlo Gennaro è stata dichiarato
responsabile del reato di cui all’art. 126, d.Lvo 81/08, sanzionato dall’art.
159, co. 2, stesso decreto, e condannato alla pena di euro 3.000,00 di
ammenda;
gravame ex art. 568 co. 5 cod.proc.pen. trasmesso a questa Corte;
-che il difensore di fiducia, avv. Pier Francesco Ruzza, unico sottoscrittore
della impugnazione, non risulta iscritto nell’Albo dei difensori abilitati al
patrocinio davanti alle Corti Superiori;
-che il ricorso va dichiarato inammissibile, ex art. 613 cod.proc.pen., con
le conseguenze di legge;
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento
delle spese processuali e al versamento in favore della Cassa delle
Ammende della somma di euro 1.000,00.
Così deciso in Roma il 10/5/2013.
-che avverso detta pronuncia ha proposto appello la difesa del prevenuto,