Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 31841 del 06/07/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 31841 Anno 2015
Presidente: LOMBARDI ALFREDO MARIA
Relatore: SABEONE GERARDO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
VANELLA ANTONIO GIUSEPPE N. IL 04/03/1966
GALFANO VINCENZA N. IL 08/01/1973
avverso la sentenza n. 3826/2013 CORTE APPELLO di PALERMO,
del 20/06/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE ;
Data Udienza: 06/07/2015
RITENUTO IN FATTO
–
che con l’impugnata sentenza la Corte di Appello di Palermo ha
confermato la sentenza di prime cure nei confronti di Vanella Antonio Giuseppe e
Galfano Vincenza ritenuti responsabili del reato di furto pluriaggravato;
– che avverso detta sentenza hanno proposto ricorso per cassazione
motivazione circa l’affermazione della loro penale responsabilità.
CONSIDERATO IN DIRITTO
– che i ricorsi vanno dichiarati inammissibili, siccome costituiti da un del
tutto generico richiamo ad una violazione dell’articolo 530, comma 2
cod.proc.pen., senza la benché minima indicazione circa le specifiche ragioni per
le quali, nel caso in esame, detto vizio dell’impugnata decisione sarebbe da
ritenere esistente; trattasi, inoltre, di contestazione che passa del tutto sotto
silenzio la pur esistente motivazione offerta sul punto dalla Corte territoriale;
– che la ritenuta inammissibilità dei ricorsi comporta le conseguenze di cui
all’articolo 616 cod.proc.pen., ivi compresa, in assenza di elementi che valgano
ad escludere ogni profilo di colpa, anche l’applicazione della prescritta sanzione
pecuniaria, il cui importo stimasi equo fissare in euro mille;
P. T. M.
La Corte, dichiara inammissibili i ricorsi e condanna i ricorrenti al
pagamento delle spese processuali e ciascuno della somma di euro 1.000,00 in
favore della Cassa delle Ammende.
Così deciso il 6 luglio 2015.
entrambi gli imputati, personalmente, denunciando una generica carenza di