Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 31790 del 04/02/2014


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Penale Sent. Sez. 5 Num. 31790 Anno 2014
Presidente: BEVERE ANTONIO
Relatore: GUARDIANO ALFREDO

Data Udienza: 04/02/2014

SENTENZA

sul ricorso proposto da
Talpos Claudiu, nato a Turda (Romania) il 29.6.1967, avverso la
sentenza pronunciata in data 7.12.2012 dal tribunale di Gorizia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere dott. Alfredo Guardiano;
udito il pubblico ministero nella persona del sostituto procuratore
generale dott. Roberto Aniello, che ha concluso per l’inammissibilità del
ricorso.

FATTO E DIRITTO

1. Con sentenza pronunciata il 7.12.2012 il tribunale di Gorizia
condannava alla pena ritenuta di giustizia Talpos Claudiu, in relazione al
delitto di cui agli artt. 624, 625, co. 1, n. 2, c.p.
2. Avverso la sentenza del tribunale ha proposto ricorso per cassazione
l’imputato, personalmente, con dichiarazione scritta resa presso la casa

4.

,

circondariale di Trieste, lamentando l’eccessivo rigore della pena
inflittagli, rispetto alla “irrisoria” gravità del furto commesso.
3. Il ricorso del Talpos va convertito in appello.
Ed invero con la proposta impugnazione il ricorrente deduce questioni di
merito, relative alla congruità della motivazione della sentenza del

consentono il ricorso immediato per cassazione, imponendo, ai sensi del
disposto dell’art. 569, co. 3, c.p.p., la conversione del ricorso in appello.
Nell’ipotesi in cui l’impugnazione proposta sia non quella ordinaria, ma
quella eccezionale del ricorso per saltum, peraltro, la Corte di cassazione
deve interpretare la volontà della parte al fine di accertare quale sia
stato il suo effettivo intendimento, procedendo alla conversione di cui
all’art. 569, co. 3, c.p.p., ove l’indagine conduca a ritenere che il
proponente volesse avvalersi del gravame ordinario (cfr. Cass., sez. III,
22/02/1994), come nel caso in esame, in cui la doglianza del Talpos ha
per oggetto l’entità del trattamento sanzionatorio, tipica questione di
competenza del giudice di merito.
Sulla base delle svolte considerazioni il ricorso del Talpos va, pertanto,
convertito in appello, con conseguente trasmissione degli atti alla corte
di appello di Trieste per il relativo giudizio.
P.Q.M.
Converte il ricorso in appello e dispone la trasmissione degli atti alla
corte di appello di Trieste per il giudizio.
Così deciso in Roma il 4.2.2014

tribunale di Gorizia sul trattamento sanzionatorio inflittogli, che non

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