Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 31520 del 29/04/2014
Penale Ord. Sez. 7 Num. 31520 Anno 2014
Presidente: PETTI CIRO
Relatore: TADDEI MARGHERITA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
TONI ANGELINO N. IL 02/01/1946
avverso la sentenza n. 1242/2011 CORTE APPELLO di ANCONA, del
25/09/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA
TADDEI;
Data Udienza: 29/04/2014
RG. 38085/2013
Motivi della decisione
Umberto Levi, difensore di fiducia di Toni
2 S. t 11
Angelino, ricorre avverso la sentenza 1.6 .2 12 della Corte
L’avvocato
d’Appello di Ancona che ha condannato Toni per una serie di truffe
aggravate ed altro lamentando erronea interpretazione della legge
penale in relazione alle disposizioni di cui agli artt.192 e 640 c.p.
in ordine all’affermazione di responsabilità in ragione,
società, non essendo emerso dalle testimonianze il coinvolgimento
diretto del Toni nei fatti descritti in imputazione.
Nelle more della trattazione del ricorso, Toni Angelino è deceduto
,come attesta il certificato di morte del Comune di Pesaro, anno
2014,parte 2, sez.4; n.56.
Si impone,pertanto, il proscioglimento per estinzione del reato per
morte dell’imputato.
P.Q.M.
Dichiara non doversi procedere perché il reato è estinto per morte
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1 7 L116 2014
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