Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 31049 del 24/06/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 31049 Anno 2015
Presidente: D’ISA CLAUDIO
Relatore: PICCIALLI PATRIZIA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
GRECO VINCENZO N. IL 05/01/1986
avverso la sentenza n. 890/2013 TRIBUNALE di COSENZA, del
16/04/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PATRIZIA PICCIALLI;
Data Udienza: 24/06/2015
Fatto e diritto
GRECO Vincenzo propone ricorso avverso la sentenza di cui in epigrafe che lo ha
riconosciuto colpevole dei reati di cui all’articolo 116 e 186, comma 7, del codice della
strada, condannandolo, ritenuto il vincolo della continuazione tra i reati, alla pena di
mesi tre di arresto ed euro 800,00 di ammenda.
Il ricorso va, pertanto, dichiarato, ai sensi dell’articolo 591, comma 1, lettera c), c.p.p.,
in relazione all’articolo 581, lettera c), c.p.p. , inammissibile.
Alla inammissibilità del ricorso, riconducibile a colpa del ricorrente (Corte Cost., sent. 713 giugno 2000, n. 186), consegue la condanna del ricorrente medesimo al pagamento
delle spese processuali e di una somma, che congruamente si determina in cinquecento
euro, in favore della cassa delle ammende.
P. Q. M.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese
processuali e della somma di euro 500,00 in favore della cassa delle ammende.
Così deciso nella camera di consiglio in data 24 giugno 2015
Il Consigliere estensore
si dente
Alla proposizione del ricorso non è seguita la presentazione dei motivi.