Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 309 del 10/12/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 309 Anno 2016
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: CAPOZZI ANGELO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
TESI PAOLO N. IL 10/06/1958
avverso la sentenza n. 2492/2009 CORTE APPELLO di GENOVA, del
29/01/2015
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;
Data Udienza: 10/12/2015
15432/15
Motivi della decisione
L’imputato TESI Paolo ricorre a mezzo del difensore contro l’indicata sentenza della Corte
d’Appello di Genova che ha confermato quella emessa dal Tribunale di La Spezia in data
27.11.2008 , impugnata dall’imputato, che lo ha riconosciuto responsabile del reato di cui agli
artt. 81,337 c.p. ed altro, condannandolo a pena di giustizia.
Il ricorrente deduce violazione dell’art. 81 cpv. c.p. in relazione all’art. 337 c.p., essendo stata
applicata la continuazione pur trattandosi di unico episodio.
All’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge, la condanna del ricorrente al
pagamento delle spese processuali ed al versamento di una somma in favore della cassa delle
ammende, che stimasi equo quantificare in euro 1.000,00 (mille).
P. Q. M.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di Euro 1.000,00 (mille) in favore della cassa delle ammende.
Roma, 10.12.2015
Il consigliere estensore
Angelo Capozzi
Il Presidente
Giacom Paoloni
Il ricorso è manifestamente infondato trattandosi di condotte plurime tenute nei confronti di
più pubblici ufficiali e, in ogni caso, di motivo non proposto in appello.