Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 30827 del 03/07/2014
Penale Sent. Sez. 5 Num. 30827 Anno 2014
Presidente: LOMBARDI ALFREDO MARIA
Relatore: DEMARCHI ALBENGO PAOLO GIOVANNI
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
D’ALESSIO DOMENICO N. IL 26/06/1959
avverso la sentenza n. 347/2009 CORTE APPELLO di
CAMPOBASSO, del 13/05/2013
visti gli atti, la sentenza e il ricorso
udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/07/2014 la relazione fatta dal
Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott.
che ha concluso per
Udito, per la s e civile, l’Avv
Uditi difensor Avv.
Data Udienza: 03/07/2014
Il Procuratore generale della Corte di cassazione, dr. Carmine Stabile, ha
concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.
D’Alessio Domenico propone ricorso contro la sentenza della Corte
d’appello di Campobasso che, in parziale riforma della sentenza di primo
grado emessa dal tribunale di Campobasso, lo ha ritenuto responsabile
reclusione ed euro 70 di multa.
2.
Con un unico motivo di ricorso lamenta la mancanza di
motivazione in ordine alla richiesta di conversione della pena detentiva.
CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il ricorso è fondato; nel provvedimento impugnato manca del tutto
la motivazione sulla richiesta di sostituzione della pena detentiva, che
era stata regolarmente proposta (dandosene atto alla pagina uno della
stessa sentenza). Incorre, infatti, nel vizio di motivazione e nella
violazione degli artt. 53 e 58 della legge n. 689 del 1981 il giudice di
secondo grado che, investito di motivi d’appello nei quali si chiede la
conversione della pena detentiva breve in pena pecuniaria ex art. 53
della stessa legge, non fornisca adeguata motivazione del diniego (Sez.
3, n. 37814 del 06/06/2013, Zicaro Romenelli, Rv. 256979)
2. Ne consegue che la sentenza deve essere annullata, limitatamente
all’omessa pronuncia sulla richiesta di sostituzione della pena detentiva,
con rinvio alla Corte d’appello di Salerno per nuovo esame.
p.q.m.
Annulla la sentenza impugnata limitatamente all’annessa pronuncia
sulla richiesta di sostituzione della pena detentiva, con rinvio alla Corte
d’appello di Salerno per nuovo esame sul punto.
Così deciso il 3/07/2014
del reato di furto e lo ha condannato alla pena di mesi 2 e giorni 20 di