Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 30716 del 17/06/2015


Clicca qui per richiedere la rimozione dei dati personali dalla sentenza

Penale Ord. Sez. 7 Num. 30716 Anno 2015
Presidente: VECCHIO MASSIMO
Relatore: MAZZEI ANTONELLA PATRIZIA

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
PETRONI MARIO LEONARDO N. IL 28/05/1963
avverso la sentenza n. 22086/2012 TRIBUNALE di TRANI, del
13/02/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONELLA
PATRIZIA MAZZEI;

Data Udienza: 17/06/2015

RITENUTO IN FATTO e IN DIRITTO

1. Con sentenza del 13 febbraio 2014, depositata il 14 maggio 2014, nel
termine indicato di novanta giorni, il Tribunale di Trani, in composizione
monocratica, ha condannato Petroni Mario Leonardo, con le attenuanti
generiche, alla pena di venti giorni di arresto per il reato previsto dagli artt.
38 e 221 R.D. 18 giugno 1931, n. 773, e 58 R.D. 6 maggio 1940, n. 635,
perché, pur trasferendo la pistola semiautomatica legalmente detenuta,

indirizzo sempre in Canosa di Puglia, via Europa n. 121, aveva omesso di
ripetere presso il Commissariato di pubblica sicurezza della stessa città la
denuncia di detenzione dell’arma suddetta; in Canosa di Puglia, il 5 giugno
2009.

2. Avverso tale sentenza Petroni ha proposto ricorso immediato per
cassazione tramite il difensore, avvocato Vincenzo Princigalli, depositato il 3
luglio 2014.
Avverso la medesima sentenza l’avvocato Michele D’Ambra ha
depositato, in data 22 maggio 2015, atto di appello con nomina contestuale
come difensore di fiducia, assumendo in premessa che la decisione
impugnata non era stata ancora notificata all’imputato, rimasto contumace
in giudizio.

3. Risultando proposti, dunque, mezzi di impugnazione diversi contro la
stessa sentenza, l’attuale ricorso per cassazione va convertito in appello, ai
sensi dell’art. 580 cod. proc. pen., con la conseguente trasmissione degli
atti alla competente Corte di appello di Bari.

P.Q.M.

Converte il ricorso in appello e dispone la trasmissione degli atti alla
Corte di appello di Bari.
Così deciso il 17 giugno 2015.

dalla propria abitazione in Canosa di Puglia, via degli Avelli n. 106, al nuovo

Sostieni LaLeggepertutti.it

La pandemia ha colpito duramente anche il settore giornalistico. La pubblicità, di cui si nutre l’informazione online, è in forte calo, con perdite di oltre il 70%. Ma, a differenza degli altri comparti, i giornali online non ricevuto alcun sostegno da parte dello Stato. Per salvare l'informazione libera e gratuita, ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di mantenere in vita il nostro giornale. Questo ci permetterà di esistere anche dopo la pandemia, per offrirti un servizio sempre aggiornato e professionale. Diventa sostenitore clicca qui

LEGGI ANCHE



NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA