Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 29884 del 23/06/2016
Penale Sent. Sez. 2 Num. 29884 Anno 2016
Presidente: DAVIGO PIERCAMILLO
Relatore: SGADARI GIUSEPPE
SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
Mondelli Emilio, nato a Guagnano il 10/01/1974,
avverso la sentenza del 24/06/2015 della Corte di Appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal consigliere Giuseppe Sgadari;
udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale
Roberto Aniello, che ha concluso chiedendo l’annullamento senza rinvio per
essere il reato estinto per morte dell’imputato;
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
Con la sentenza in epigrafe, la Corte di Appello di Lecce confermava la sentenza
del Tribunale di Lecce che aveva condannato l’imputato per estorsione e violenza
privata.
Dopo il ricorso per cassazione proposto dal Mondelli, è stata depositata in
Cancelleria certificazione dalla quale risulta che quest’ultimo è deceduto il 22
febbraio del 2006.
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Data Udienza: 23/06/2016
Ne consegue che la sentenza impugnata deve essere annullata senza rinvio
perché i reati si sono estinti per morte dell’imputato, ai sensi dell’art. 150 cod.
pen..
P.Q.M.
Annulla senza rinvio la sentenza impugnata per essere i reati estinti per morte
Sentenza a motivazione semplificata.
Così deliberato in Roma, udienza pubblica del 23.06.2016.
Il Consigliere estensore
Giuseppe Sgadari
Il Presidente
Piercamillo Davigo
dell’imputato.