Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 29700 del 04/07/2014
Penale Sent. Sez. 6 Num. 29700 Anno 2014
Presidente: AGRO’ ANTONIO
Relatore: CITTERIO CARLO
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
CACCHIONI SARA N. IL 12/01/1977
avverso la sentenza n. 2988/2010 CORTE APPELLO di ROMA, del
26/06/2013
visti gli atti, la sentenza e il ricorso
udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/07/2014 la relazione fatta dal
Consigliere Dott. CARLO CITTERIO
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ( 21.1A3PA.44.,
che ha concluso per A.
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Udito, per la parte cjxfle, l’Avv
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Data Udienza: 04/07/2014
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Considerato che Sara Cacchioni impugna la sentenza in epigrafe con la quale è stata ritenuta
responsabile di favoreggiamento ;
che il ricorso non appare affetto da cause di inammissibilità;
che, a parte quella infondata di applicabilità dell’art.384 c.p. al convivente more uxorio, le censure
dedotte di vizi di motivazione in ordine all’elemento soggettivo del reato, ove anche risultassero
fondate, condurrebbero ad un annullamento della sentenza con prosecuzione del giudizio di merito;
che peraltro il reato ascritto al ricorrente è estinto per prescrizione e 1’art.129 c.p.p. impone di
dichiarare immediatamente la sussistenza di tale causa di non punibilità, in quanto dagli atti non
appare evidente la necessità di pervenire a una decisione più favorevole.
P.Q.M.
La Corte di Cassazione
annulla senza rinvio la sentenza impugnata perché il reato è estinto per prescrizione.
Così deciso in Roma il 4 luglio 2014
Il Relatore
In fatto e in diritto