Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 29688 del 04/07/2014
Penale Sent. Sez. 6 Num. 29688 Anno 2014
Presidente: AGRO’ ANTONIO
Relatore: CITTERIO CARLO
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
COMMISSO GIUSEPPE N. IL 24/06/1947
avverso la sentenza n. 646/2011 CORTE APPELLO di REGGIO
CALABRIA, del 15/01/2013
visti gli atti, la sentenza e il ricorso
udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/07/2014 la relazione fatta dal
Consigliere Dott. CARLO CITTERIO
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott.
che ha concluso per
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Data Udienza: 04/07/2014
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Considerato che Giuseppe Commisso impugna la sentenza in epigrafe con la quale è stato ritenuto
responsabile di abuso d’ufficio;
che il ricorso non appare affetto da cause di inammissibilità;
che le censure dedotte di vizi di motivazione e di violazione di legge, ove anche risultassero
fondate, condurrebbero ad un annullamento della sentenza con prosecuzione del giudizio per nuovi
accertamenti di fatto commessi al giudice del rinvio;
che peraltro il reato ascritto al ricorrente è estinto per prescrizione e l’ art.129 c.p.p. impone di
dichiarare immediatamente la sussistenza di tale causa di non punibilità, in quanto dagli atti non
appare evidente la necessità di pervenire a una decisione più favorevole.
P.Q.M.
La Corte di Cassazione
annulla senza rinvio la sentenza impugnata perché il reato è estinto per prescrizione.
Così deciso in Roma il 4 luglio 2014
Il Relatore
In fatto e in diritto