Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 29629 del 04/06/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 29629 Anno 2015
Presidente: ROTUNDO VINCENZO
Relatore: CAPOZZI ANGELO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
CARLEVALIS ROSARIO N. IL 22/11/1970
SEBASTIO VINCENZO N. IL 09/04/1983
avverso la sentenza n. 393/2012 CORTE APPELLO SEZ.DIST. di
TARANTO, del 08/05/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;
Data Udienza: 04/06/2015
44967/14
MOTIVI DELLA DECISIONE
Il ricorrente CARLEVALIS deduce, a mezzo del difensore, violazione dell’art. 192 c.p.p. e vizio
della motivazione in ordine alla affermazione di responsabilità non supportata da certezza
logico giuridica; inoltre, violazione degli artt. 62bis e 133 c.p. e vizio della motivazione in
ordine al trattamento sanzionatorio per la mancata concessione delle attenuanti generiche
sulla base dei soli precedenti penali.
Il SEBASTIO a mezzo del difensore deduce vizio della motivazione in ordine alla omessa
precisazione delle ragioni della decisione ed alla mancata comprensione critica dei mezzi di
prova.
I ricorsi si rivelano inammissibili.
Manifestamente generico è il primo motivo del CARLEVALIS sulla affermazione di
responsabilità; manifestamente infondato è il secondo motivo rispetto alla specifica
motivazione resa dalla sentenza impugnata sul punto.
Manifestamente generico è il motivo proposto dal SEBASTIO che non si confronta in alcun
modo con la sentenza impugnata.
All’inammissibilità delle impugnazioni segue, come per legge, la condanna dei ricorrenti al
pagamento delle spese processuali e ciascuno al versamento di una somma in favore della
cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in euro 1.000,00 (mille).
P. Q. M.
dichiara inammissibili i ricorsi e condanna i ricorrenti al pagamento delle spese processuali e
ciascuno della somma di Euro 1.000,00 (mille) in favore della cassa delle ammende.
Roma, 4.6.2015
Il consigliere estensore
Angelo Capozzi
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r) EP 0,5# TATA i
IN CANCELLERIA
1 O I.116 2015
Il Funzionario Giudiziario
Il P
Vinc
nte
Rotundo
Gli imputati CARLEVALIS Rosario e SEBASTIO Vincenzo ricorrono contro l’indicata sentenza
della Corte d’Appello di Lecce, sez. dist. di Taranto che ha confermato quella emessa dal locale
Tribunale in data 11.2.2011, appellata dagli imputati, riconosciuti responsabili in ordine al
reato di cui agli artt. 110,337 c.p. e condannati a pena di giustizia.